Roma, poker da Champions League: Fiorentina travolta, gode Fonseca (ma anche il ct Mancini)
La Roma si impone per 4-1 sulla Fiorentina con una grande prova di forza e conferma il quarto posto in classifica, allungando momentaneamente a +6 sul Cagliari. L'ultima volta al Franchi i giallorossi avevano perso con un clamoroso 7-1, ma stavolta la musica è completamente diversa. Merito soprattutto di Lorenzo Pellegrini e Nicolò Zaniolo, che fanno ammattire la difesa avversaria con giocate di alto livello: sono proprio loro due a confezionare l'azione che Dzeko finalizza per l'1-0, dopodiché chiudono la partita nel secondo tempo con un gol a testa. Nel mezzo ci sono stati il gioiello su punizione di Kolarov (al quinto gol in campionato, nessuno ha fatto meglio di lui tra i difensori) e la rete di Badelj, nata da un rimpallo fortuito. Per approfondire leggi anche: Mandzukic dice addio alla Juve Sicuramente il ct Roberto Mancini avrà seguito con interesse la partita del Franchi, ricevendo indicazioni preziose: la presenza di Zaniolo e Pellegrini all'Europeo 2020 appare scontata, ma a questo punto la discussione verte sul ruolo che andranno a ricoprire. In particolare Pellegrini, che da quando è rientrato ha ribaltato la Roma a suon di giocate di alta qualità. Tra le fila della Fiorentina uno dei pochi a salvarsi è Gaetano Castrovilli, mentre Vincenzo Montella vede la panchina traballare sempre di più. La sua squadra non vince dal 30 ottobre (2-1 contro il Sassuolo) e da allora ha incassato 5 sconfitte e 2 pareggi: troppo poco, nonostante le assenze pesanti di Federico Chiesa e Franck Ribery.