Un rigore di Salah al 2' e un diagonale chirurgico di Origi all'87'. E il Liverpool conquista la sua sesta Champions League, piegando il Tottenham 2-0 nella finale del Wanda Metropolitano di Madrid. Il derby inglese vede prevalere così i favoriti di Jurgen Klopp, anche se gli uomini di Mauricio Pochettino non mollano fino all'ultimo. Partita poco brillante, segnata dagli episodi e da tanti errori degli uomini più attesi. Tra i Reds delude Firmino, Salah e Manè si accendono raramente. Tra i bianchi di Londra male Kane e Alli, bene solo Son. Brillano invece i difensori, segno di un match molto fisico, teso, contratto. Il Liverpool vendica così la sconfitta in finale di un anno fa contro il Real Madrid e mette il punto esclamativo su una stagione che rischiava di rivelarsi altrimenti beffarda, specchio di una Premier League persa con 97 punti all'attivo, solo uno in meno del Manchester City. Mister Klopp, tecnico dalla battuta sempre pronta e dal calcio rock'n'roll, al terzo tentativo (uno con il Borussia, due con il Liverpool) fa finalmente centro in finale. E salvo scippi milionari sul mercato, sembra destinato ad aprire un ciclo in rosso.