Sarà Igli Tare il nuovo direttore sportivo del Milan. A riferirlo LaPresse, per cui l'ex dirigente della Lazio è molto vicino a diventare il nuovo uomo mercato del club rossonero. Manca al momento la firma, ma si lavorerebbe sui dettagli e sul progetto. Non a caso che l'ex centravanti albanese è stato avvistato all'Olimpico in occasione della finale di Coppa Italia persa dal Milan contro il Bologna. Il suo nome era emerso dopo che si era arenata la trattativa con Fabio Paratici, ancora squalificato e sotto contratto con il Tottenham. I colloqui con l'ad rossonero Giorgio Furlani - fa sapere l'agenzia - sono stati frequenti nelle ultime settimane e alla fine si è ormai vicinissimi a mettere tutto nero su bianco.
Tare andrebbe ad affiancare Zlatan Ibrahimovic, consulente di RedBird, e il direttore tecnico Geoffrey Moncada, il cui operato in questa stagione non ha prodotto i risultati sperati. Con Tare il Milan si mette in casa un dirigente esperto e navigato, capace alla Lazio di trattare con i grandi club ma anche di scovare e valorizzare talenti come Ciro Immobile e Sergej Milinkovic-Savic, e piazzare colpi a parametro zero come i vari Luis Alberto e Miro Klose.
Al Milan il dirigente albanese quasi certamente dovrà operare con risorse ridotte, vista la mancata qualificazione alla Champions League, e bilanciare quindi le uscite con le entrate. Giocatori come Theo Hernandez e Mike Maignan hanno il contratto in scadenza tra un anno e sembrano ormai arrivati a fine ciclo, anche il futuro di Rafa Leao è ancora tutto da scrivere senza considerare le sirene inglesi per Tijjani Reijnders. Ma soprattutto spetterà proprio a Tare la scelta del nuovo allenatore, con Sergio Conceiçao che quasi certamente non verrà confermato. Tra i nomi più di moda a Milanello c'è sempre quello di Maurizio Sarri, con il quale tuttavia Tare alla Lazio non era riuscito a costruire un rapporto umano al di la del campo.