In virtù dei recenti avvenimenti in Siria, Francia-Turchia, match valido per le qualificazioni a Euro 2020, non riesce ad essere considerata una partita normale. In Francia si sono moltiplicati gli appelli per non far disputare stasera la gara allo Stade de France di Saint-Denis, soprattutto sui social network. Il leader di Udi Jean-Christophe Lagarde, l'europarlamentare di Rassemblement National Jordan Bardella e la deputata del Parti de Gauche Martine Billard hanno fatto forti dichiarazioni in merito alla disputa di questa partita, soprattutto dopo il saluto militare fatto da alcuni giocatori turchi dopo la partita vinta contro l'Albania: "Non possiamo accogliere decentemente allo Stade de France coloro che salutano il massacro dei nostri alleati curdi. Con questo saluto militare, la nazionale turca ha purtroppo varcato la frontiera che dovrebbe separare sport e politica", ha scritto su Twitter Lagarde, mentre Bardella ha dichiarato: "Il calcio non può servire la propaganda di Erdogan". La Billard è altrettanto diretta su Twitter: "Erdogan invia il suo esercito contro i curdi senza che Daesh controlli oggi la regione e si accetta che una partita di calcio permetta un'espressione di sostegno a questo assassino?", seguito dall'hashtag #AnnulationMatchFranceTurquie che sta spopolando. Leggi anche: Turchia, esercito di Erdogan verso Kobane. Le truppe siriane si muovono: sull'orlo della guerra internazionale Seppur questa partita, per i politici francesi, non s'avrebbe da fare, nel frattempo a Parigi sono giunti 30mila tifosi turchi (residenti tra Germania e Belgio) e per questo è stato previsto un dispiegamento di 600 agenti e 1400 steward per preservare l'ordine pubblico. Nessuno dei due capi di Stato sarà presente all'evento, ma soltanto i rispettivi ministri dello Sport, i quali auspicano l'ingresso in campo dei calciatori. Qualunque possa essere la decisione finale, di sicuro qualcuno rimarrà scontento.