Solo una leggenda vivente del calibro di Carlo Ancelotti poteva riuscire a rimettersi in piedi in tempo record dopo il fallimento a Napoli. Il tecnico reggiano, 60 anni e tre volte vincitore della Champions League, è stato ammaliato dalla corte serrata dell’Everton, pronto a fargli firmare un contratto da oltre 13 milioni di euro a stagione fino a giugno 2023. Per approfondire leggi anche: Ibrahimovic, Ancelotti beffa il Milan? Ancelotti è quindi pronto a diventare il quarto allenatore più pagato del calcio mondiale: gli unici tre che incassano un assegno più alto sono Diego Simeone (15 milioni con l’Atletico Madrid), José Mourinho (17,5 con il Tottenham) e Pep Guardiola (23,5 con il Manchester City). Carletto guadagnerà circa 4 milioni in più di Jurgen Klopp, campione d’Europa in carica con il Liverpool, e addirittura 10 in più di Marco Silva, suo precedessore sulla panchina dell’Everton. A queste cifre era impossibile rifiutare il ritorno in Premier League, anche se in una squadra che naviga nei bassifondi della classifica con appena 18 punti in 17 giornate. Va però precisato che il tecnico reggiano non ha firmato soltanto per un tornaconto personale, ma ha ricevuto garanzie di investimenti importanti da parte di Farhad Moshiri, azionista di maggioranza che ha già speso oltre 450 milioni in cartellini dei giocatori. Carletto avrà il potere di prendere tutte le decisioni più importanti, incluse quelle relative al calciomercato: i primi sei mesi saranno per prendere confidenza con l’ambiente, poi inizierà la scalata per portare la seconda squadra di Liverpool fuori dall’anonimato.