CATEGORIE

Juventus, il piano segreto: una superpotenza economica, a cosa mira Andrea Agnelli

di Davide Locano domenica 28 ottobre 2018

3' di lettura

Il problema del calcio è che non è più solo calcio. Lo abbiamo capito ieri ascoltando le parole del presidente del club più vincente d’Italia, che poi è la Juventus. Dice, Andrea Agnelli, in occasione dell’assemblea degli azionisti che passerà alla storia come «l’assemblea dell’addio a Marotta»: «È stato un anno di forti cambiamenti, sapere che il giocatore più forte al mondo (Ronaldo ndr) sceglie la Juventus è motivo di grandissimo orgoglio (...) Abbiamo deciso di rinnovare la leadership della Juventus. Il modello non cambierà, ci saranno sempre tre pilastri: servizi, ricavi e sport». Chiarissimo: cambio dei vertici (ovvero Marotta e Mazzia), tentativo di vincere la Champions, espansione dei mercati. Su quest’ultimo caposaldo, in particolare, la sensazione è che il club torinese abbia in mente qualcosa che vada oltre la semplice volontà di «fare-bene-calcio» e, invece, intenda anticipare la concorrenza (come per lo stadio di proprietà) e trasformare nel medio periodo la «semplice» società calcistica in una «macchina» più ampia e redditizia, attraverso lo sfruttamento globale di un marchio già riconosciuto in tutto il mondo. Leggi anche: Le mosse delle toghe dietro l'addio di Marotta? Le certezze, però, passano dalle dichiarazioni dello stesso Agnelli, che nega la volontà di formare una polisportiva e chiarisce tanti altri aspetti legati a passato, presente e futuro. Si parte dalla questione Report-Striscioni: «La Juve è stata sanzionata dalla giustizia sportiva per due motivi: il primo aver venduto biglietti superiori al limite consentito dalla legge Pisanu, 4 a persona. Il secondo aver fatto entrare striscioni all’interno dello stadio. Su questi fatti è doveroso un chiarimento. La Juventus rispetta oggi le linee di vendita. Non può essere consentito che la Juventus venga associata a fenomeni di bagarinaggio. D’Angelo non ha fatto entrare “striscioni-canaglia”, come li definisco io, nel derby del 2013. Non lo dico io, lo dice una sentenza della Corte federale di appello. Gli autori di quello striscione sono stati condannati e individuati grazie alle tecnologie dello stadio e sono rei confessi. Ogni altra affermazione è infondata». Si passa dai nuovi «reggenti» all’interno del club e al saluto ai vecchi: «Gli uomini scelti per guidare le aree sono Marco Re, Giorgio Ricci e Fabio Paratici. È doveroso un ringraziamento ai due ad uscenti. Se ci possiamo vantare di avere una sede di fianco allo stadio, uno stadio di proprietà, un centro di allenamento e un albergo lo dobbiamo essenzialmente ad Aldo (Mazzia ndr). Parlare da parte mia di Marotta come professionista è riduttivo. La sua capacità, esperienza e conoscenza sono stati strumentali nella crescita di questa società, anche a lui un forte e caloroso abbraccio». Quindi gli obiettivi: «Vogliamo consolidare la posizione della Juventus come potenza economica e sportiva, continuare a crescere come rilevanza in Cina, Sud Est asiatico e Stati Uniti». Infine i rapporti con Figc e Lega: «Abbiamo tutti lo stesso obiettivo, far crescere il movimento, trionfare in Champions ed Europa League e alzare di nuovo la Coppa del Mondo. Abbiamo bisogno di armonia con una visione strategica di insieme. La Fifa? In questo momento i rapporti sono tesi, mi duole dirlo». di Fabrizio Biasin

tag
juventus
andrea agnelli

Fresco di nomina Marco Ottolini, ecco il salva-Juve: il Ds specializzato in giovani

L'intrigo e il dettaglio Dusan Vlahovic al Milan, clamorosa accelerazione: la pesantissima conferma

Messaggi Juve, le pesantissime parole di John Elkann a Spalletti

Ti potrebbero interessare

Marco Ottolini, ecco il salva-Juve: il Ds specializzato in giovani

Renato Bazzin

Dusan Vlahovic al Milan, clamorosa accelerazione: la pesantissima conferma

Lorenzo Pastuglia

Juve, le pesantissime parole di John Elkann a Spalletti

Lorenzo Pastuglia

Juventus, Zhegrova non è alla Continassa: ecco cosa è successo

Milan-Inter, tutto per lo scudetto: mercato, nomi clamorosi

Mai come quest’anno il mercato estivo ha tradito le attese. Anzi, a guardare bene le rose, in molti casi è ...
Claudio Savelli

Jannik Sinner compra casa con il mutuo: cosa c'è davvero dietro, incredibile

Nonostante l'ingente conto in banca, i vip richiedono mutui per acquistare casa. Quello di Jannik Sinner è un...

Jannik Sinner, "mi sono imbattuto in lui": clamoroso, dove è stato beccato

Giorni di meritato riposo per Jannik Sinner. Il tennista ha passato le festività sulle piste di casa sua, in Val ...

Biathlon, Bakken trovato morto in hotel in Trentino: cos'aveva sul volto

Tragedia nel mondo degli sport invernali, a poche settimane dal via delle Olimpiadi di Milano Cortina: il biatleta norve...