"I soldi non fanno la felicità". È questo detto che Giullem Balague, scrittore catalano trasferito in Inghilterra, riprende come base per il suo libro su Cristiano Ronaldo in uscita domani, martedì 18 settembre, per Piemme. La biografia non autorizzata, intitolata CR7, racconta la storia di un uomo oltre il campo. Nella sua ricerca lo scrittore catalano è andato fino a Madeira, luogo di nascita del calciatore, intervistando amici e cercando di ricostruire la sua storia togliendosi ogni interrogativo sulla sua famiglia. Lo scrittore catalano fa un'analisi dettagliata diventando quasi uno psicanalista "è cresciuto senza l' affetto di un padre alcolizzato e credo di aver capito che quell'amore mai ricevuto, Ronaldo lo cerchi ancora - e aggiunge - a tal punto da trovarlo in persone come Alex Ferguson e il suo procuratore Mendes". Da qui, lo stretto legame che ha con la madre che ha dovuto abbandonare all'età di 12 anni per seguire il suo sogno: diventare un calciatore. Ronaldo, comunque, è dovuto crescere in fretta, infatti, ha dovuto essere al contempo sia padre che figlio. È proprio lui che si prende cura sempre della sua grande famiglia compreso il fratello Hugo, che ha avuto problemi di tossico dipendenza. Nel libro, inoltre, si parla di una bisnonna africana "si chiamava Isabel Rosa ed era di Capo Verde". Per approfondire leggi anche: Cristiano Ronaldo, cos'accadeva negli spogliatoi del Manchester City