L' avventura di Charles Leclerc in Ferrari parte con il miglior tempo nei test Pirelli di Abu Dhabi. Il 21enne, che ha guidato la SF71 H (la monoposto del 2018), ha migliorato costantemente la sua performance durante i centotrentacinque giri completati (distanza di due Gran Premi e mezzo sul circuito di Yas Marina) fino a stampare il crono di 1'36"450. Leggi anche: Ferrari, Leclerc e la sfida a Vettel: chi gli hanno messi di fianco Non si poteva chiedere inizio migliore per il monegasco, apparso molto emozionato al termine della giornata. «Sono molto felice - ha dichiarato -. Guidare una Ferrari è un' emozione unica, aspettavo questo giorno da tanto tempo senza sapere se si sarebbe realizzato». Il pilota si è detto soddisfatto anche del lavoro svolto insieme alla nuova squadra: «Sono contento del lavoro fatto, abbiamo svolto tutto il nostro programma. Per me era importante anche conoscere meglio il team, pur se tante persone non erano del tutto nuove, vista la mia esperienza con la Ferrari Drivers Academy. Nelle prossime settimane cercherò di lavorare per essere al meglio della condizione e imparare da tutto il team». E se a Maranello c' è grande soddisfazione per il debutto di Leclerc, sarà sicuramente preoccupato il compagno di squadra Sebastian Vettel, autore del secondo tempo in 1'36"812 (fatto segnare nella prima giornata). La prima posizione ottenuta da Charles è una dichiarazione di guerra. Leclerc non è in Ferrari per fare lo scudiero al quattro volte campione del Mondo. È in rosso per vincere, da subito. Sarà interessante capire come reagirà il tedesco, abituato negli ultimi quattro anni ad un compagno di squadra veloce come Kimi Raikkonen, ma che non aveva problemi a sacrificarsi per il bene del team. Con Leclerc la musica sarà diversa. Per quanto riguarda gli altri piloti, da segnalare il terzo tempo di Valtteri Bottas (Mercedes; 1'37"231), davanti a Lance Stroll (Force India; 1'37"415). Grande curiosità anche per il debutto di Raikkonen con l' Alfa Romeo Sauber. Il finlandese ha potuto familiarizzare con la monoposto concludendo la due giorni al diciassettesimo posto complessivo (1'39"878). Subito dietro il compagno di scuderia Antonio Giovinazzi (1'40"435). Ad Abu Dhabi è tornato in pista anche Robert Kubica (Williams): per lui quindicesimo tempo in 1'39"'269. di Francesco Strumolo