Il derby emiliano se lo prende il Parma che sogna qualcosa di più della salvezza e bissa il successo sul Torino, scavalcando in classifica il Sassuolo (e la Roma) e allontanandolo dall’Europa. Si ferma a 5 la striscia positiva dei neroverdi, mai così poco efficaci in zona-tiro. Finisce 2-1 per il Parma al Tardini al termine di una gara dai due volti: il primo tempo è un frullato di emozioni, gol e tensioni, la ripresa monotona e vivace solo nelle battute finali. D’Aversa sceglie Scozzarella e Siligadi in luogo di Stulac e Biabiany. De Zerbi si affida al tridente con Babacar, Berardi e Boateng; panchina per l’azzurro Sensi, al suo posto Bourabia. Padroni di casa subito in palla, al 2’ cross di Barillà per Inglese il cui destro termina di poco sopra la traversa. Il gol del Parma arriva poco dopo, al 6’ quando ancora Barillà libera al tiro Gervinho, Consigli fa di tutto per evitare il gol ma si deve arrendere al tapin dello stesso ivoriano. Sotto il Sassuolo prova a scuotersi con un tiro dalla distanza di Boateng, para Sepe. Più pericoloso Siligardi che al 12’ mette al lato su invito di Inglese. Sassuolo costretto a fare la partita senza trovare varchi, il Parma si affida alle ripartenze del solito Gervinho. Siligardi ci prova ancora dalla distanza, palla alta. Al 25’ il Parma raddoppia su azione confusa da corner: Consigli respinge su Inglese, sulla prima ribattuta Magnani colpisce la traversa ma al terzo tentativo Bruno Alves ribadisce in rete per il 2-0. Partita chiusa? No, il Sassuolo la riapre al 36’ con Babacar che trasforma un rigore concesso, e confermato dopo il Var, da Valeri per fallo di Bruno Alves sullo stesso neroverde. L’harakiri del Parma potrebbe portare al pari nel finale di tempo quando Bastoni tocca con la mano in area. Stavolta Valeri e il Var graziano i ducali, tocco involontario e all’intervallo si va sul 2-1. Ripresa che inizia senza cambi. Solo schermaglie nei primi minuti con il Sassuolo che prova a fare sterile possesso palla ma per quasi mezzora si sbadiglia con poche azioni degne di nota perchè il Parma si difende bene e il Sassuolo sbatte la testa sul muro. Al 27’ gran pallone di Babacar per Berardi che sciupa tutti davanti a Sepe: Troppa fretta per l’attaccante ospite che aveva tutto il tempo di fermare la palla e concludere meglio a rete. Immediata la risposta crociata con un bel pallone lavorato in avanti e preda di Barillà che da buona posizione la spedisce alta. Finale incandescente con Babacar che, dopo un errore di Sepe in uscita, fallisce l’occasione più limpida per pareggiare. L’ultima emozione quando il neo-entrato Matri si fa parare la conclusione da buona posizione. Finisce col successo dei ducali.