Cerca
Logo
Cerca
+

Roberto Mancini, il pressing della Figc: rinnovo subito oltre il 2022, ma il ct non ha fretta (e occhio a possibili ricche offerte)

  • a
  • a
  • a

Roberto Mancini è ancora positivo al coronavirus e quindi dovrà lasciare il posto in panchina ad Evani per la seconda partita decisiva, l’ultima valida per il gruppo 1 della Nations League. L’Italia è ad un passo dalla qualificazione alla fase finale della competizione: deve però mantenere l’attuale punto di vantaggio sull’Olanda e il modo migliore per farlo è ovviamente battere la Bosnia. Gli azzurri sono imbattuti da 21 partite e stanno dimostrando di riuscire ad esprimere un bel gioco nonostante i continui cambiamenti a causa del Covid. Mancini sta svolgendo un lavoro eccellente, riconosciuto da tutti e che lascia ben sperare per il futuro: per questo le ultime indiscrezioni parlano di una Figc che ha iniziato un lieve pressing sul ct per convincerlo a prolungare il contratto a stretto giro di posta. Quello attuale scade nel 2022, dopo il mondiale in Qatar, ma è chiara la volontà della federazione di portare avanti con Mancini un progetto di più ampio raggio. Il ct però al momento non sembra aver fretta di rinnovare, anche se è consapevole che un nuovo contratto rafforzerebbe la sua posizione in vista del mondiale. Occhio però alle tentazioni che potrebbero arrivare da alcuni club, potrebbero arrivare offerte di ingaggi molto ricchi difficili da respingere: discorso però prematuro perché intanto Mancini è concentrato totalmente sulla nazionale, che sta sì facendo molto bene ma è solo all’inizio di un percorso. 

 

 

Dai blog