La storia tra Dzeko e la Roma è al capolinea, per colpa di Paulo Fonseca il tecnico dei giallorossi. Non c’è sereno all’orizzonte per quanto riguarda i rapporti tra il tecnico e il bomber,. Per questo il bosniaco, nonostante le difficoltà che il mercato pone a chi vuole cedere un calciatore di 34 anni, che guadagna 7,5 milioni e che accetterebbe di andare via solo per approdare a un top club, è sul mercato.
L'esempio è chiaro che non c'è più possibilità di pace tra i due è dato dal fatto che Dzeko l'altro ieri avvertiva davvero ancora dolore al flessore destro. L’ecografia fatta nei giorni scorsi aveva già escluso lesioni, ma l’attaccante sentiva ancora un po’ male. Ieri invece, stava meglio, tanto che arrivato a Trigoria nel primo pomeriggio, prima dell’allenamento delle 15, voleva allenarsi in gruppo e provare a forzare un po’. Ma il diniego di Fonseca è stato categorico: doveva ancora allenarsi da solo. Dzeko ci è rimasto male, ma ha obbedito.
Nessuno inoltre gli ha comunicato che non più lui il capitano della Roma. Dopo 114 gol con la maglia giallorossa, terzo miglior marcatore di sempre nella storia del club, al netto del rapporto con Fonseca, "pensava di meritare comunque un trattamento diverso", scrive la Gazzetta dello Sport. La soluzione? Se il centravanti vuol restare a Roma e cercare di rientrare in prima squadra dovrà ufficialmente scusa, ma se non dovesse essere così, fino al primo febbraio - quando il mercato chiuderà - potrebbe anche essere ceduto.