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Tokyo 2020, la pista segreta, dietro casa, dove Marcell Jacobs ha preparato il suo oro olimpico

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Alberto Papa è un commercialista bresciano ed ex atleta che, per la sua passione, ha fatto realizzare nel 2020 nel giardino della sua villa di Manerba una pista d'atletica. Durante il primo lockdown, Marcell Jacobs, ospite nell'albergo della madre a 100 metri di distanza, e suo vicino di casa ha approfittato della pista per allenarsi e mantenere la condizione fisica. "Se ho dato un contributo anche io alla vittoria di Marcell? Sì, forse un piccolo aiuto", dice ora Papa, intervistato da Repubblica. "Il campione olimpico dei 100 metri si è trovato bene su quella pista e spesso, quando torna a casa a salutare la madre, va ad allenarsi lì, come dimostra anche il video della sua rifinitura pochi giorni prima di partire per Tokyo", scrive il quotidiano.

 

 

 

Polemiche, invece, per le scarpe di Marcell Jacobs nei 100 metri piani e anche dai nuovi primatisti mondiali di Karsten Warholm (45″94) e Sydney McLaughlin (51″46) nei 400 ostacoli e dalla venezuelana Yulimar Rojas nel salto triplo (15.67), ma non si cela alcun segreto illegale.

 

 

 

Si tratta di un effetto super molla che dà beneficio agli atleti che calzano scarpette assemblate con pratiche tecnologiche che spesso rasentano la perfezione. Ne sarebbe stato agevolato anche Marcell Jacobs che ha conquistato l’oro nei 100 metri piani con le calzature che avevano suscitato anche il disappunto di Bolt: “Strane e ingiuste”. 

 

 

 

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