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Tokyo 2020, 40esima medaglia azzurra con giallo: “Inghippo col body speciale”, come volevano farci fuori

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Martina Centofanti, Alessia Maurelli, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Martina Santandrea. Sono i nomi delle azzurre che hanno regalato all’Italia l’ultima medaglia a Tokyo 2020, la quarantesima di questa spedizione indimenticabile, oltre che da record storico. Il bronzo nella ginnastica ritmica è stato la ciliegina sulla torta di un’Olimpiade incredibile, che l’Italia ha chiuso nella top ten con 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi.

 

 

La gara delle farfalle azzurre, splendide nei loro esercizi per combinazione di lanci, scambi e coordinazione, è però stata accompagnata da un piccolo giallo. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, c’è stato un inghippo che ha agitato non poco la squadra italiana alla vigilia della gara: il body speciale, pensato appositamente per le Olimpiadi come un omaggio al Giappone (era a forma di kimono, con due ideogrammi a significare “sogno” e “farfalle”), era stato approvato dal Comitato olimpico internazionale nei mesi precedenti, ma all’ultimo momento la Federazione internazionale lo ha scartato.

 

 

La motivazione ufficiale è che non è ammesso riportare parole sui body. Le azzurre non l’hanno presa bene e sono state costrette a ripiegare su dei body di riserva, ma si sono fatte una promessa. “Se vinciamo una medaglia, lo indossiamo a Casa Italia”: detto, fatto. La missione è stata compiuta.

 

 

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