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Equitazione, monta da lavoro: l'Italia difende il titolo e sale ancora sul tetto d'Europa

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La Nazionale italiana di Monta da Lavoro è scesa in campo a Le Pouget (Francia) decisa a tenersi stretto il titolo di Campione d’Europa Junior e Senior.
Uno sforzo messo nero su bianco dalle classifiche: oro continentale senior a squadre con un podio individuale totalmente azzurro; oro  continentale junior a squadre e individuale. “Ci aspettavamo questo risultato che conferma la forte tradizione italiana della Monta da Lavoro e attesta la salute multigenerazionale della disciplina”, ha dichiarato Mauro Checcoli, Commissario Straordinario della Fitetrec-Ante.

Al timone della rappresentativa azzurra e il CT Luca De Rosa, lo Chef d’Equipe, Filippo Gozzi.


Italia Senior sul tetto d’Europa conquista anche tre medaglie individuali

Sono 211 i punti accumulati dal team Senior per riportare in Italia il titolo europeo. Protagonisti: Renzo Bersaglia (Ombromanto), Luca Corrado (Mr Kreb), Chiara Grillini (Cutter Honey Taris) e Marco Tompetrini (Heroi).
Argento per la Francia (173), bronzo per la Germania (144).

Chiara Grillini e Cutter Honey Taris, con il bottino di 90 punti, si confermano campioni d’Europa condividendo un podio totalmente azzurro, con Luca Corrado (argento con Mr Kreb, 79 punti) e Paolo Sensi (bronzo su M. Ultimo Baio, 71).


Junior protagonisti d’oro. Titolo individuale per Della Corte

Sul gradino più alto del podio a squadre, con un totale di 184 punti, sono saliti: Giacomo Biacchi (Fiore), Agnese Palombi (Ilenia), Susi Maria Assunta Calafiore (Grampasso) e Stefano Della Corte (Laika). 
Argento per la Francia (173), bronzo per la Germania (111).

Della Corte e Laika hanno mantenuto il titolo continentale: 81 i punti validi per lasciare dietro Anna Laukemper (Germania) su Starlight Smart Mimi (67) e Marcot Cordier (Francia) su Dior Du Mas (60).

CT Luca De Rosa, “Team Italia compatto”

“Il senso di squadra che ha animato entrambe le rappresentative azzurre - ha dichiarato il CT Luca De Rosa - si è tradotto in un fair play che è stato apprezzato anche dai vertici FITE (Federazione Internazionale di Turismo Equestre, ndr) e ha contagiato gli altri team, trasformando la sfida in un momento di aggregazione sportiva emozionante. Complice la grande ospitalità del comitato organizzatore francese, abbiamo vissuto giornate di piena armonia tra le nazioni concorrenti, ricevendo anche un forte segnale di apertura, da parte della FITE, per future candidature italiane all'organizzazione di eventi internazionali”.

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