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Luciano Spalletti "pagliaccio": non stringe la mano al mister dello Spartak Mosca e i russi lo sfregiano

Lorenzo Pastuglia

Una sconfitta che fa male, quella del Napoli di Spalletti. Per la vetta di Europa League persa all’improvviso dopo la sconfitta di Mosca contro lo Spartak (2-1) e la possibilità di trovarsi incredibilmente fuori dalle prime due posizioni del Gruppo C, se una tra Leicester e Legia Varsavia trovasse la vittoria stasera. Un k.o. duro che proprio il tecnico toscano degli Azzurri non ha accettato, tanto che a fine partita se ne è andato via polemico negli spogliatoi senza stringere la mano all’allenatore dei russi, il portoghese Rui Vitoria. Un gesto non accettato dal club russo, in particolare dai responsabili social della squadra, che con un durissimo tweet hanno attaccato Spalletti scatenando l’ira dei tifosi.

 

 

 

 

Il tweet dello Spartak scatena l’ira dei tifosi del Napoli - Proprio Spalletti aveva poi giustificato il gesto nel post-partita: "Non l'ho salutato perché non mi è venuto a salutare all’inizio — ha detto l’allenatore toscano ex di Roma e Inter — Si saluta all'inizio della partita, non alla fine perché hai vinto". Ma lo Spartak non deve aver digerito bene la questione, tanto da pubblicare un durissimo post social di risposta. "Due emoji per descriverlo? Hmm...", scrive il club russo pubblicando due emoji, una fiduciosa con gli occhiali da sole e l'altra... di un pagliaccio, rivolta a Spalletti. "Alla faccia del fair play", conclude la società moscovita. Il tweet ha in breve scatenato i tifosi del Napoli e non solo, che hanno criticato in massa i toni poco sportivi utilizzati dall'account ufficiale di una società di calcio di tale livello. Poco importa la rabbia, ora il Napoli rischia di rimanere fuori dall’Europa League: a quota 7 alla pari dei russi, che hanno però lo scontro diretto a favore (al “Diego Armando Maradona” i rivali hanno vinto 3-2), con il Legia Varsavia a 6 e il Leicester a 5. Le ultime due impegnate al Leicester City Stadium stasera alle 21.