CATEGORIE

Lorenzo Lucca come Verratti? Chi è il gioiello che la Serie A sta per perdere senza vederlo giocare

di Claudio Savelli martedì 28 dicembre 2021

3' di lettura

Lorenzo Lucca, attaccante 21enne del Pisa e, secondo molti, soluzione ai problemi offensivi della Nazionale, dice di ispirarsi a Ibrahimovic e Haaland, e in effetti pare un (acerbo) incrocio tra i due. Non è tecnico come lo svedese ma comprende il gioco, non è feroce come il norvegese ma lo ricorda in alcune movenze: Lucca ha di entrambi qualcosa. Non a caso Milan e Borussia Dortmund, in vista di un futuro non troppo remoto - Ibra ha 40 anni, Haaland ha una clausola da 75 milioni e il Manchester City in pressing - senza i rispettivi totem offensivi, hanno chiesto informazioni al Pisa sull'astro nascente italiano. Diversamente da Haaland, con cui condivide l'età, Lucca è ancora acerbo. Difficilmente toccherà quelle vette in tempi brevi, a meno di assorbire di buon grado il (triplo, visto che gioca ancora in B) salto di categoria che il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, ha fissato alla prossima estate: «Abbiamo ricevuto tante manifestazioni di interesse da parte di club internazionali e del Milan, ma parleremo della sua cessione a giugno».

Juventus, operazione-rimonta: "Un colpo clamoroso in attacco", il top-player a un passo dal "sì"

Che sia per gennaio o per giugno, il grande obiettivo di mercato della Juventus è chiaro: comprare l'attacca...

CESSIONE RIMANDATA
Non a gennaio, quindi, a meno di offerte impossibili da rifiutare, ovvero da almeno 20 milioni. Sarebbero stati anche di più sull'onda delle prime prestazioni di stagione e della contemporanea carenza generale del nuovo prototipo di nove - fisico possente (Lucca conta 201 centimetri di altezza) abbinato a fiuto del gol, buona tecnica individuale e capacità di corsa da centometrista - ma Lorenzo, secondo il presidente del Pisa, «nell'ultimo periodo ha sofferto qualche acciacco che non ha curato». Così il Pisa protegge il suo gioiello, gli restituisce visibilità e, di fatto, anticipa di qualche mese l'asta di giugno, sperando di aumentarne il prezzo. È una buona strategia per il club, attualmente primo in classifica in B (+4 sul Brescia) e consapevole di dover monetizzare per costruire una rosa da serie A, non è detto che lo sia per il ragazzo. Il cui calo, in realtà, più che fisico è stato fisiologico. Sei gol nelle prime 7 partite di campionato, poi zero nelle successive nove presenze: un crollo verticale cominciato a metà ottobre, dopo che il nome è finito nel tritacarne dell'attenzione pubblica. Da qui nasce il dubbio per un carattere ancora da formare (Haaland, per dire, non ha subito il contraccolpo della notorietà generata dal suo stesso rendimento) e per un salto all'estero che, in realtà, può diventare un salto nel vuoto.

Hugo Maradona, un tragico destino: morto un anno dopo Diego (e proprio come lui). Choc a Napoli

Tredici mesi dopo la morte di Diego Maradona, il 25 novembre 2020 in Argentina, un altra perdita colpisce la famiglia Ma...

BRUCIARSI O AFFERMARSI
Non sono tutti Verratti, in Italia, che dalla vittoria della B con il Pescara vola a Parigi e si afferma come centrocampista di caratura europea. Più facile essere come Pellegri - a cui Lucca per caratteristiche somiglia-, che sull'onda del gol del maggio 2017 alla Roma (il primo nei 5 top campionato europei di un calciatore nato nel nuovo millennio) passò dal Genoa al Monaco per 20 milioni che poi hanno gravato sulle spalle come macigni, fino al ritorno in Italia dal sapore agrodolce, visto che il valore del cartellino è sceso fino a 6 milioni (tanti ne dovrà pagare il Milan per il riscatto). La cessione dalla serie B (o dalla bassa serie A) all'estero è quindi rischiosa. Si può, come Pellegri, finire in un club di seconda fascia, dove le stagioni non sono sempre rose e fiori, e essere retrocesso nelle gerarchie del mister alla prima difficoltà personale sull'altare dei più navigati, tornando indietro solo dopo essersi bruciato. Oppure si può, come Verratti, consacrarsi lontano dal paese per cui si gioca in Nazionale, incontrando con la maglia azzurra notevoli difficoltà nel rispondere alle aspettative di un paese che non segue da vicino la crescita del giocatore. Certo, la cessione oltre i confini, nel caso di Lucca, sarebbe una vittoria per il Pisa, che riceverebbe sicuramente più soldi, ma sarebbe altrettanto certamente una sconfitta per calcio italiano che non vedrebbe giocare il suo miglior giovane attaccante nel massimo campionato proprio nel momento in cui alla Nazionale e a molte delle sue grandi (anche alla Juve e alla Fiorentina per il post-Vlahovic) serve una punta. 

tag
lorenzo lucca

A Dimaro Napoli, Antonio Conte inizia male: ko 2-0 con l'Arezzo (Serie C) al debutto

Calciomercato Serie A, da Lucca a Leoni: quando l'italiano medio costa caro

Calciomercato Tutti impazziti per Lucca: ecco chi può prenderlo subito

Ti potrebbero interessare

Napoli, Antonio Conte inizia male: ko 2-0 con l'Arezzo (Serie C) al debutto

Serie A, da Lucca a Leoni: quando l'italiano medio costa caro

Claudio Savelli

Tutti impazziti per Lucca: ecco chi può prenderlo subito

Claudio Savelli

Juventus, il bomber per il dopo-Vlahovic: un nome a sorpresa

Lorenzo Pastuglia

Gigio Donnarumma, niente rinnovo: con chi lo sostituisce il Psg

Gigio Donnarumma è destinato a lasciare il Paris Saint Germain, probabilmente già quest'estate. Il num...

Juventus, "contratto da 6 milioni": a chi punta, un nome clamoroso

Franck Kessié sogna un ritorno in Italia. Dopo tre anni lontano dalla Serie A — tra Barcellona e Al Ahli &m...
L.P.

August Holmgren prende un secchio e vomita: orrore in campo

Brutta disavventura per August Holmgren durante il challenger di Lexington. Il danese stava al primo turno contro il col...

Jannik Sinner, ops: clamorosa gaffe sulle serie tv

Quello che una volta era chiamato dai napoletani “il pezzotto” oggi, allargato su scala mondiale, è d...
Roberto Tortora