Provocazione

Hoara Borselli, perché Gattuso deve sposare Boateng: zittite le vergognose accuse a Ringhio

Hoara Borselli

Il politicamente corretto non perdona. Nessuno di noi si può salvare. Prima di programmare qualcosa del nostro futuro dobbiamo scandagliare in maniera certosina nei meandri della nostra memoria e ricordare tutto ciò che abbiamo detto nel nostro passato. Se disgraziatamente abbiamo pronunciato frasi che oggi sono bollate come sessiste, omofobe o razziste siamo rovinati. Se poi ti chiami Rino Gattuso, sei ricco, famoso e hai talento, il gioco è fatto.
Era già successo al Tottenham, ora la storia si ripete in terra spagnola. Ringhio sta per firmare un biennale con il Valencia, come allenatore, ma i tifosi non lo vogliono. È razzista e omofobo dicono.

 


Ma cosa ha detto di così terribile da rischiare l'ingaggio e guadagnarsi il linciaggio? Ha detto che a lui sembra normale un matrimonio tra un uomo e una donna e meno normale un matrimonio tra due uomini. In fondo è stato il parere di tutti per alcuni millenni. Ha detto che a lui suona strano che una donna possa dirigere una squadra di calcio. Se non altro perché in passato non è mai successo. Ha detto che sì, hanno fischiato Boateng che è nero di pelle, ma che spesso fischiano anche lui che è bianco e calabrese di Corigliano.
Beh, penso che abbia detto una cosa vera.

 

 


Se poi voi site convinti che queste tre frasi ingenue siano la prova che Rino sia antifemminista, anti gay, e anche un po' razzista (o, almeno, non antirazzista, che è il minimo sindacale per i politicallycorrect...) va bene. Vi prendo in parola. Diciamo pure, per un momento, che Gattuso è un reazionario. E allora? Pensate che Vittorio Pozzo, che guidò la nazionale italiana alla conquista di due campionati del mondo, e che faceva il saluto romano, fosse molto progressista? Pensate che Helenio Herrera, che trascinò la grande Inter a vincere ovunque, fosse un predecessore di Veltroni e del Pd? Io non sono affatto sicura che per essere un buon allenatore bisogna essere seguaci dell'onorevole Zan e schierarsi con "non una di meno...". Avevo capito, oltretutto, che quando si parla di libertà di pensiero (e se ne parla spesso a destra, e se ne parla a sinistra, e se ne parla al centro) si parlasse di libertà di pensiero. Tutto. Cioè che ciascuno potesse dire e pensare quel gli pare più giusto e più saggio dire e pensare. Invece, mi par di intuire, libertà di pensiero vuol dire libertà di pensare le cose giuste. Cioè corrette e di sinistra. E che per chi dovesse essere sospettato di avere pensieri reazionari, questa libertà è sospesa in attesa che i pensieri reazionari passino. E allora la legge vale pure per Gattuso. La cosa migliore che può fare è sposarsi con Boateng, e così potrà andare ad allenare, magari il Madrid.