Cerca
Cerca
+

Jannik Sinner, "non so più cosa fare contro di lui": il campione che si arrende all'azzurro

  • a
  • a
  • a

Il primo torneo nel 2022, il sesto di una giovanissima carriera nella quale, il prossimo 16 agosto, compirà solo 21 anni. Jannik Sinner si è preso l’Atp di Umago, strappando applausi nel modo con cui ha battuto Carlos Alcaraz, 19enne talento che è diventato oggi numero quattro Atp. Un doppio 6-1 dopo un tie-break perso, e lo spagnolo dopo la partita non ha usati mezzi termini per descrivere lo strapotere del suo avversario. Nonostante nel secondo set Carlos abbia avuto la chance di chiudere i giochi, andando 0-40, Sinner ha cancellato le tre palle break in fila per così girare la partita.

 

 

Vincere partite per entrare alle Atp Finals a Torino  
Due 6-1, e il trofeo finito tra le mani dell’altoatesino, che sapeva di essere uno dei favoriti per la vittoria del torneo. Sesto titolo in carriera, il primo del 2022 e sulla terra battuta. L'italiano si rilancia nella Race, si avvicina così alla top-10 (di questa classifica, perché è già 10 di quelle canonica) e si prepara ai tornei estivi sul cemento, quelli pesanti, che danno punti importanti, prima Montreal e poi Cincinnati e si chiude soprattutto con gli US Open. L’obiettivo è di vincere ancora tante altre partite, che gli servono anche per scalare la classifica, con l'obiettivo di qualificarsi per le Atp Finals di Torino.

 

 

Alcaraz a Sinner: “Non sapevo come giocare contro di te”
L'elogio più bello, a fine match a Umago, gliel'ha fatto proprio Carlos Alcaraz, che non era mai stato battuto quest'anno dopo aver vinto il primo set, definendo così lo strapotere dell'italiano: "Ovviamente, il game in cui ho sprecato sei palle break nel secondo set si è rivelato la chiave del match. Tu hai giocato incredibilmente bene, troverò il modo per batterti. Semplicemente non sapevo come giocare contro di lui. Non sono stato molto aggressivo, per questo mi sono sentito così. Ha alzato il livello e io ho commesso molti errori. Proverò a non giocare così la prossima volta".

Dai blog