Il Gp di Suzuka si ferma subito. Pioggia torrenziale, ma la direzione della Formula 1 gara decide di far partire ugualmente la gara. Al via Charles Leclerc infila Max Verstappen, che però si riprende subito la posizione. Quindi Carlos Sainz sbanda e va dritto contro al muro, per poi tornare in mezzo alla pista. Attimi di panico, vero: non si vedeva niente e rischiava di essere travolto. Gara sospesa. Dunque la partenza prevista alle 7.50 viene rimandata un'altra volta. Alle 10 ora italiana il Gp verrà dichiarato concluso.
Nelle prime concitate fasi di gara, Pierre Gasly è andato a sbattere contro una barriera per poi proseguire con un detrito, un cartellone, sull'ala anteriore: non ha rallentato nemmeno con barriera rossa e verrà investigato a fine gara.
Ma a Suzuka è successo ben di peggio. Incredibile ma vero, quando ancora i piloti erano in pista ecco che sul tracciato hanno fatto capolino due trattori, di quelli con cui vengono effettuati i soccorsi. Gli stessi trattori contro cui, il 5 ottobre 2014, andò a sbattere Jules Bianchi, che avrebbe perso la vita mesi dopo. Una follia, inspiegabile. Un'assurdità per la quale il padre di Jules, Philippe Bianchi, ha tuonato su Instagram: "Nessun rispetto per la vita dei piloti, nessun rispetto per la memoria di Jules. Incredibile". A corredo, un frame in cui si vedeva uno dei trattori. E la polemica, ovviamente, impazza.