Ora non rideranno più dei suoi errori, delle sue fragilità, del suo non saper vincere. Non è certo il campionissimo erede dei grandi britannici del passato, o almeno non lo è ancora ma sarebbe ingeneroso dire che Lando Norris, 26 anni, nato a Bristol nel sud-ovest dell’Inghilterra, questo titolo mondiale 2025 alla fine non se lo sia meritato. Anche se l’iride è arrivato al fotofinish nel toboga di Yes Marina e Lando deve ringraziare Kimi Antonelli per due motivi: in Austria il baby bolognese buttò fuori pista Verstappen sottraendogli punti preziosi per il mondiale mentre in Qatar, con l’errore all’ultimo giro, regalò una posizione e due punti d’oro, ovvero quelli che hanno fatto la differenza, a Norris. Figlio di Adam, geniale inventore di piani pensionistici alternativi e furbescamente in pensione lui stesso a soli 35 anni (!) per godersi l’immenso patrimonio, e di mamma Cisca che ha Dna belga nelle vene e ieri piangeva con il figlio campione del mondo ai box, Lando da bambino aveva Valentino Rossi per idolo e ha un passato automobilistico vissuto nel mondo McLaren dal 2018, quando entrò nell’accademia voluta dal team di Woking. Il debutto in Formula 1 è avvenuto nel 2019 e, sino al 2024, non ha ottenuto risultati eclatanti per la poca competitività delle McLaren.
PROBLEMI
Alle prese con problemi di depressione che andava e veniva per i risolini ai box e sul web sulle sue insicurezze in pista, soltanto nel 2024 ha ottenuto la prima vittoria a Miami, ripetendosi a Singapore e ad Abu Dhabi grazie alle ottime prestazioni di una McLaren finalmente dominante per lunghi momenti del campionato. Tuttavia la supremazia psicologica e tecnica di Verstappen, pur alle prese con una Red Bull non perfetta, ha avuto la meglio e Lando ha chiuso la stagione scorsa solo al secondo posto. Prima di un 2025 finalmente vincente dove il figlio di Adam ha fugato i dubbi che lo volevano pilota tremebondo e indeciso.
Il titolo piloti è stato suo grazie a sette vittoria (in Australia, Monte Carlo, Austria, Inghilterra, Ungheria, Messico, Brasile) ed è arrivato rimontando il compagno di McLaren, Oscar Piastri, e domando alla fine il sensazionale Max Verstappen, l’amico-nemico del quale era succube e non riusciva a sdoganarsi in pista. Merito di una McLaren MCL39 impeccabile sul piano prestazionale, assettata magicamente, dolce con le gomme e veloce come la storia di questo team ha insegnato sin dagli anni ’70 in poi. Quando a vincere con le McLaren sono stati campionissimi del calibro di Emerson Fittipaldi, Hunt, Lauda, Prost, Senna e Hakkinen.
La cosa curiosa è il patrimonio personale di Norris che si è attestato ben oltre i 70 milioni di euro, in parte derivante dal contratto che lo lega dal 2024 alla McLaren e gli fa introitare 20 milioni annui, per il resto messo insieme grazie a sponsor personali (Nike in testa ma anche Carwow e Brembo), investimenti e attività legate alla propria immagine. Norris ha guadagnato una somma notevole grazie alla crescente popolarità nel mondo dei social attraverso il canale Twitch e grazie alla Quadrant, un’organizzazione che si occupa di gaming. Le cose gli vanno benone anche sul lato sentimentale: Lando ha ufficializzato la storia con Margarida Corceiro, modella portoghese e influencer, in passato legata al calciatore Joao Felix. Questa ragazza da copertina lo ha accompagnato spesso nel paddock della McLaren: i due hanno iniziato a frequentarsi nel 2023, hanno vissuto lo scorso anno una crisi che li aveva portati alla separazione prima del ritorno di fiamma. Festeggiato, ora, dopo 152 gran premi e 11 vittorie, con un mondiale malgrado Norris rientri nel novero dei titolati meno nobili della storia della Formula 1 moderna insieme a Jenson Button, Damon Hill, Rosberg padre e figlio. «Ora so cosa provava Max», ha detto in lacrime ieri, dopo la bandiera a scacchi. Nel 2026 sono attese sue sontuose conferme.