Pazzesco

Leo Messi maledetto dal suo medico: "Perdi tutte le partite"

Leo Messi, un fenomeno che ha combattuto con la sua altezza da piccolo. Quando arrivò al Barcellona all’età di 10 anni, cosa oramai nota, era piuttosto basso, oggi è alto 170 centimetri. Il dottor Diego Schwarzstein, che gli somministrò l'ormone della crescita, ora si augura che la Pulce perda tutte le partite dei prossimi Mondiali. "Leo mi chiese se sarebbe cresciuto abbastanza per diventare un calciatore. Io gli risposi: ‘Non preoccuparti, sarai più alto di Maradona. Non so se sarai migliore di lui, ma sarai più alto di lui’ — ha raccontato di recente il medico al Times —. Alla fine ebbi ragione. Maradona era alto 1,67 e Messi era alto 1,69. Questo è più o meno quello che avevo previsto".

 

 

Schwarzstein: “Spero Argentine perda”. Colpa del governo
Un rapporto prima forte, quello tra i due, che non si è indebolito neanche con gli anni. Il campione argentino infatti qualche anno fa invitò il figlio di Schwarzstein nello spogliatoio del Barcellona. Tuttavia, a dispetto di tutto quello che li lega, il medico argentino ha spiegato di augurarsi con tutto il cuore che l'Albiceleste faccia un disastro ai Mondiali. "Come tifoso di calcio vorrei che l'Argentina diventasse campione – ha detto Schwarzstein – Da cittadino argentino, da essere umano, vorrei che perdessero tutte e tre le partite e venissero eliminati al primo turno. Come mai? Sono convinto che questo governo oscenamente populista che abbiamo qui userebbe il successo dell'Argentina ai Mondiali per insabbiare le cose. Potrebbero annunciare la svalutazione della valuta il giorno in cui la squadra gioca, quando nessuno è concentrato su questo".

 

 

Il medico ancora: “Questa crisi peggiore del nostro Paese”

E ancora: "Ho vissuto molte crisi in questo Paese, ma questa è la peggiore (parlando del governo peronista nel 2019, ndr) — conclude Schwarzstein — I dati del governo dicono che per non essere povero devi guadagnare 120mila pesos argentini al mese (716 euro, ndr). Il salario minimo mensile è di 60mila pesos, quindi anche chi ha un lavoro è povero".