Emmanuel Macron
Il passaggio del turno da parte del Marocco dà vita in semifinale mondiale a un incrocio da brividi. I marocchini incontreranno la Francia. Non sarà solo una partita di calcio. La comunità marocchina è numerosa in Francia e già in occasione del passaggio del girone e degli ottavi ha messo a ferro e fuoco alcune città francesi, tra queste Digione.
L'incontro tra la nazionale marocchina e quella francese potrebbe sfociare in tensioni pericolosissime nelle periferie francesi e in nuovi scontri tra magrebini e la polizia. Insomma mercoledì 14 dicembre, potrebbe esserci una sorta di resa dei conti che preoccupa e non poco le autorità d'Oltralpe. Di certo Macron spera che sia solo una partita ma a giudicare dalla rabbia sociale delle periferie e dai comportamenti tenuti da alcuni gruppi di marocchini dopo il passaggio del turno, c'è da dormire sonni poco tranquilli.
Solo ieri a Milano, durante i festeggiamenti dei tifosi marocchini, un uomo è stato accoltellato. Segno che i festeggiamenti, come spesso accade, possono sfociare in episodi di ferocia e di violenza. I marocchini vivono il mondiale come un momento di riscatto. E tutto ciò sarà molto più sentito e amplificato in Francia dove vivono milioni di magrebini. La semifinale fa già tremare Parigi...