CATEGORIE

Europa League, la Juve asfalta il Nantes. Allegri, il dettaglio dopo il gol

giovedì 23 febbraio 2023

2' di lettura

Novanta minuti per sfatare il tabù Europa. Appena venti per ammutolire la bolgia dello Stade de la Beaujoire e staccare virtualmente il pass per gli ottavi. La Juventus supera l'ostacolo Nantes con una prova convincente, ma se la trasferta in terra francese si trasforma in una poco più di una formalità il merito è tutto del numero 22 bianconero. Angel Di Maria rende facile ciò che è difficile, ai limiti dell'impossibile. Sblocca il risultato con uno splendido tiro a giro di prima, si guadagna il rigore del raddoppio con un'altra magia, causando nell'occasione l'espulsione di Pallois. E, nella ripresa, dopo una miriade di occasioni sbagliate dai compagni, è lui stesso a chiudere definitivamente la partita, di testa (non certo la specialità della casa), in una serata da ricordare per lui e per la Vecchia Signora, che scaccia le paure e prosegue il cammino in Europa League. Mostrando i muscoli contro un avversario sparito dal campo dopo esser rimasto in dieci.

Allegri rinuncia a Vlahovic e punta su Kean. Senza Chiesa gli ospiti si affidano alla luce di Di Maria, che non si tira indietro e delizia da subito la sua squadra con giocate sontuose. Come quella che sblocca il risultato dopo cinque minuti, su un recupero palla di Fagioli che l'ex Real Madrid e Psg tramuta in un gioiello con un sinistro che si infila alle spalle di Lafont. L'entusiasmo del Nantes subisce subito una battuta d'arresto e la situazione diventa ancor più complicata qualche minuto più tardi. Rabiot serve in corsa Di Maria, che salta Chirivella e trova la risposta del portiere, poi di tacco calcia a rete ma trova l'opposizione con il braccio di Pallois. Il difensore viene espulso, dal dischetto l'argentino non sbaglia e la gara è subito in ghiaccio. Il Fideo continua a illuminare sulla tre quarti, coinvolgendo i compagni e mettendosi in proprio quando serve, la Juve rischia di dilagare anche perché il Nantes - complice l'inferiorità numerica - non riesce mai a trovare le distanze per arginare l'avversario.

Inchiesta Juventus, altro scandalo: "Minacce di morte, verso il passo indietro"

Le troppe minacce e campagne social ricevute sul caso Juventus, stanno facendo pensare a qualche giudice del Collegio di...

Locatelli prima dell'intervallo sfiora il 3-0 con un tiro da fuori che scheggia il palo esterno, nella ripresa l'undici di Allegri colpisce un altro legno con Kostic, il cui diagonale termina sul palo con la decisiva deviazione di Lafont. Il portiere francese tiene a galla i suoi con alcuni interventi super su Kostic, Cuadrado e Alex Sandro, complice la poca freddezza dei bianconeri. Tocca così ancora a Di Maria chiudere definitivamente il match con un colpo di testa che Lafont respinge (ma dietro la linea di porta) dopo un precedente miracolo su Alex Sandro. La Vecchia Signora dopo una campagna europea sofferta può così sorridere. E con un Di Maria del genere può sognare di far ancora strada in Europa League.

Napoli, il segreto del 17: cosa c'è dietro alla cavalcata di Spalletti

Il Napoli è mondiale per come gioca e per chi ci gioca. Nella rosa della capolista ci sono ben 17 nazionalit&agra...

Pareggio amaro Juventus, con il Bologna finisce 1 a 1: s'infiamma la lotta Champions

Douglas Luiz, "rispondetemi": lo sfogo che inguaia la Juventus

il match Serie A, riscatto della Juve: il Monza battuto per 2-0

tag

Ti potrebbero interessare

Juventus, con il Bologna finisce 1 a 1: s'infiamma la lotta Champions

Douglas Luiz, "rispondetemi": lo sfogo che inguaia la Juventus

Serie A, riscatto della Juve: il Monza battuto per 2-0

Serie A, il Parma stende la Juve con gol di Pellegrino: Champions in salita per Tudor

Ferrari obbligata a cambiare: "Entro un mese", cosa può accadere

Il lavoro della Ferrari si concentra sull’aspetto meccanico, perché, come detto da Vasseur a Imola, “...

Milan, a un passo dall'accordo con Igli Tare

Sarà Igli Tare il nuovo direttore sportivo del Milan. A riferirlo LaPresse, per cui l'ex dirigente della Lazi...

Jannik Sinner, lo sfregio di Wawrinka: "Dietro di me!"

Chi sono i 10 tennisti più forti di sempre? Una domanda che appassiona tutti i tifosi, ma che non sempre presuppo...

Jannik Sinner, rivoluzione-2026: "A chi si affida"

Con il Roland Garros ormai alle porte e ancora viva l’eco della finale contro Carlos Alcaraz persa agli Internazio...