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Samuele Ceccarelli, l'impresa: vince i 60 metri europei davanti a Jacobs

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La favola di Samuele Ceccarelli continua: dopo la vittoria agli Assoluti indoor, il 23enne di Massa si ripete agli Europei di Istanbul vincendo la medaglia d'oro sui 60 metri battendo in finale niente meno che Marcell Jacobs. Dopo aver dominato le semifinali con il miglior tempo europeo dell'anno (6"47), Ceccarelli in finale si impone con il tempo di 6"48 davanti al compagno di squadra e campione uscente che non va oltre il crono di 6"50. L’uomo più veloce è ancora azzurro, quindi, stavolta con il sensazionale successo dello sprinter toscano protagonista di un pomeriggio da sogno. Al debutto in Nazionale assoluta Ceccarelli non sente l’emozione, anzi si migliora e poi conquista l’oro europeo.

Scatta subito in testa, con un’ottima uscita dai blocchi di partenza, e rimane davanti a tutti fino al traguardo. "Non so cosa dire, sembra monotono ma non me l'aspettavo ma è la verità. In campo siamo tutti rivali. Una bella soddisfazione, è la prima volta che prendevo parte ad una competizione europea e ho vinto. Forse tra un mese avrò realizzato tutto questo", ha dichiarato un commosso ed emozionato Ceccarelli subito dopo la gara. "Gli avversari erano tutti grandi campioni, sono io il nuovo arrivato", ha aggiunto. Mastica amaro Jacobs, che per la seconda volta nel giro di poche settimane è costretto ad arrendersi di fronte all'incredibile parabola del giovane sprinter toscano. "Ero sicuro che era al top della condizione, ovviamente speravo andasse a medaglia ma che non fosse quella d'oro. Ma almeno l'oro è rimasto in casa", ha dichiarato a caldo il campione olimpico dei 100 metri a Tokyo. 

"Io ho dato tutto quello che potevo, purtroppo lui mi è arrivato davanti, sono po' scontento per me ma sono contento per lui. Tanto di cappello", ha aggiunto. Un Jacobs apparso non al meglio, dolorante ad una gamba già dopo la semifinale. "Avevo un piccolo dolore, ma non ci ho pensato e mi sono buttato sulla finale anche con il rischio di non arrivare in fondo. Se non ci fosse stato lui avrei vinto di nuovo, ma ha vinto e va bene così", ha detto ancora Jacobs. "Ora pensiamo alla stagione all'aperto con i Mondiali, abbiamo una staffetta in cui possiamo fare grandi cose. Sono contento per la squadra, è un onore essere il capitano", ha concluso l'azzurro. Il riferimento è anche all'altra medaglia arrivata oggi, quella conquistata splendidamente da Dariya Derkach che ha vinto l' argento nel salto triplo donne con la misura di 14,20m centrata al secondo tentativo. Medaglia d'oro alla turca Tugba Danismaz con il primato nazionale di 14,31m, bronzo alla portoghese Patricia Mamona con 14,16m. Ai piedi del podio l'altra azzurra Ottavia Cestonaro, con 14,03m.

(LaPresse)

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