La vigilia della sfida tra Napoli e Salernitana era stata caratterizzata dalle polemiche per la decisione di modificare il giorno e l’orario per motivi di ordine pubblico. Alla fine gli uomini di Spalletti non hanno vinto matematicamente lo scudetto e non si è verificato alcun problema particolare nella gestione dei tifosi, che hanno comunque festeggiato ma in tono minore, soprattutto dal punto di vista numerico.
Adesso però la questione si ripresenta. La Rai ha fatto sapere che è possibile che la partita di giovedì 4 aprile a Udine potrebbe essere anticipata alle 18.30. Gianluca Di Marzio a Sky ha aggiunto ulteriori dettagli: “Secondo quanto abbiamo raccolto, la Lega è contraria a una contemporaneità delle gare di Lazio e Juve con il Napoli, quindi non ci sarà un anticipo a mercoledì. Poi è chiaro che già una volta l’ordine pubblico ha modificato le decisioni della Lega. Si parla di un possibile anticipo dell’orario della partita contro l’Udinese alle 18.30, ma la Lega dice no anche a questo”.
La questione è arrivata addirittura in Germania, con il Suddeutsche Zeitung che gli ha dedicato ampio spazio: “Napoli-Salernitana si sarebbe dovuta giocare sabato. Ma poi all’ultimo momento è stato rinviata a domenica dal Viminale, per motivi di sicurezza, una questione di stato. Lo aveva chiesto Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che, e questo non deve sorprendere, è un produttore cinematografico romano. Qualcuno con un senso per le trame, per la suspense. Le preoccupazioni per la sicurezza in questo caso non avevano davvero alcun senso”.