CATEGORIE

Napoli, la festa mancata? Cosa cambia per Spalletti: il prossimo anno...

di Claudio Savelli martedì 2 maggio 2023

2' di lettura

Queste ultime partite non vinte faranno crescere il Napoli più di tutte quelle vinte in precedenza. Perché «l’ultimo chilometro è il più difficile», come dice Spalletti, e nessuno nella rosa è abituato a percorrerlo. Nemmeno il mister, che uno scudetto italiano non l’ha mai vinto. Non c’è calciatore azzurro che abbia un grande campionato nel curriculum. È una prima volta per tutti e si vede dalla difficoltà nel contenere l’emozione nel momento in cui si fa viva, cioè dopo il gol di Olivera. In più è come se fosse una prima volta anche per Napoli, se è vero che l’attesa dura da 33 anni. Difficile essere lucidi e cinici per chiunque, figurarsi per una squadra che non ha mai vissuto certe emozioni.

La stanchezza non è fisica perché per tre quarti di stagione il Napoli è andato per inerzia. È mentale. La più grande forza dei futuri campioni d’Italia, infatti, è stata l’annullamento di qualsiasi pensiero. Saper giocare e basta, godendosi ogni singola partita come se fosse un’amichevole. Il Napoli si è sempre concentrato sul suo gioco e basta, come se il campionato fosse una lunga prova accademica senza esami finali. Logico che quando arriva il momento del giudizio, la squadra fatichi. Ha vissuto un’intera annata senza tensione, per meriti, ma comunque senza.

Così al primo incrocio pericoloso- con il Milan in Champions - è arrivato con qualche infortunio di troppo, meno sicurezze e un motore ingolfato quando c’era bisogno di spingere sull’acceleratore per rimontare. Lì, forse, di tensione ce n’è stata troppo poca. È mancato il senso d’urgenza verso l’impresa, la sana paura di non farcela, perché lo scudetto era già sicuro. In Champions poche emozioni, dopo il gol di Olivera troppe. A logica dovrebbe essere il contrario ma lo sport ha meccanismi tutti suoi, da capire, rispettare e assecondare.

Questo finale di stagione dimostra che il Napoli ha ancora ampi margini di miglioramento. Il gioco e i giocatori ci sono, la solidità mentale può crescere. Lo scudetto ne porterà una fetta in più. I giocatori saranno diversi al prossimo raduno, avranno più fiducia e accadrà senza che se ne accorgano. È la dote di un grande titolo. L’unica accortezza è non trasformarla in superficialità. A Spalletti toccherà un nuovo lavoro psicologico, trovare nuove motivazioni per ricominciare e avviare un ciclo. Il Napoli può farlo per le qualità in rosa, l’età e il bilancio ma servirà uno sforzo superiore a quello di quest’anno. 

La prossima annata sarà più difficile e lo dimostra il Milan: l’unico modo per difendere un titolo è andare all’attacco per conquistare quello successivo, giocando come se nulla fosse successo. Se per questa rosa è una novità il successo, lo sarà anche la conferma. Di certo il Napoli ha un vantaggio sulle altre, ovvero che la stagione è già stata catalogata come irripetibile. Nessuno si aspetterà un nuovo dominio e chissà se nelle griglie di partenza i campioni verranno sistemati davanti a tutti. Probabilmente no. Buon per il Napoli, ammesso che se ne ricordi.

Allo sbando Milan, perché vincere non è più una priorità

Il caso Guida pericolosa: arbitrerà l'Inter dopo aver detto no al Napoli

Meno due Napoli-Inter, lo scudetto dei nervi: cosa può accadere

tag

Milan, perché vincere non è più una priorità

Claudio Savelli

Guida pericolosa: arbitrerà l'Inter dopo aver detto no al Napoli

Pasquale Guarro

Napoli-Inter, lo scudetto dei nervi: cosa può accadere

Inter, il sospetto di Fabio Capello: "Chi tira indietro la gamba"

Sinner, allarme rosso per la finale: è tornato un vecchio problema

"Adesso la gamba è connessa un pò con le vesciche, ma non ci sono preoccupazioni, domani è un ...

Jannik Sinner va sotto? La frase sconcertante: "Non salta"

Durante la semifinale degli Internazionali di Roma, Jannik Sinner ha vissuto un inizio traumatico contro lo statunitense...

Jannik Sinner, "mi ha sfondato": gelo al Foro Italico

Sarà il clima romano, sarà lo choc ancora vivo per il primo set perso 6-1. Sta di fatto che Jannik Sinner,...

Lorenzo Musetti, lo sfogo della fidanzata su Sinner diventa un caso

Uno sfogo tra pubblico, privato e sportivo. Veronica Confalonieri, compagna di Lorenzo Musetti, vuota il sacco e attacca...