Vincenzo D'Amico, una delle stelle del primo scudetto della Lazio, ha fatto un annuncio sui socail che la sciato in tanti senza parole. Con un frase secca e stringata si è rivolto ai suoi tifosi e a tutti coloro che lo seguono sui social per dire qualcosa che lo riguarda da vicino e con cui dovrà fare i conti a lungo: "Mi dicono che i malati oncologici tirano fuori forze inaspettate! Io ci sto provando". Un fulmine a ciel sereno che ha sconvolto la tifoseria laziale ma tutto il mondo del calcio. D'Amico, 68 anni, campione d'Italia nel 1974 con la Lazio di Maestrelli e Chinaglia, è poi diventato un noto commentatore televisivo. L'ex giocatore della Lazio, subito dopo il suo annuncio, ha ricevuto tanti commenti di sostegno e incoraggiamento da tutto il popolo biancoceleste. Ma tantissimi altri tifosi, di altre squadre, si sono uniti nel sostegno a D'Amico.
Nato a Latina il 5 novembre 1954 entra nel settore giovanile della Lazio nel 1970. Da lì, viene subito notato da Tommaso Maestrelli, tecnico della prima squadra biancoceleste e, neanche diciassettenne, il 21 maggio 1971 esordisce da titolare in Serie B contro il Modena con la maglia numero 11. Poi il resto è storia: è uno dei grandi protagonisti dello scudetto 1974. Una cavalcata trionfale in cui D'Amico è stato decisivo.