Nell’era della Formula 1 ad effetto suolo, le scuderie ci tengono particolarmente a tenere nascosto il fondo della propria vettura. Nel corso del weekend di Monaco è però successo qualcosa di particolare: Lewis Hamilton e Carlos Sainz hanno avuto un incidente nelle prove libere, mentre Sergio Perez nelle qualifiche. In tutti e tre i casi è stato necessario l’intervento delle gru e i fotografi non si sono fatti scappare l’occasione di fotografare i fondi delle vetture.
Ne è scaturito un confronto tra Red Bull, Mercedes e Ferrari che ha appassionato gli addetti ai lavori, rimasti tutti sorpresi dall’architettura del sottoscocca disegnata da Adrian Newey. Il fondo è la vera arma segreta della Red Bull, che è la macchina più veloce, quella meglio bilanciata e anche quella che consuma meno rapidamente le gomme. Il fondo della Ferrari ha invece attirato parecchie critiche, non a caso è stato disegnato da David Sachez che si è dimesso dopo la prima gara di questa finora fallimentare stagione.
Il commento più duro è stato di Ted Kravitz, esperto di Sky Sport UK: “Grazie a Perez, tutta la F1 ha visto il favoloso fondo della Red Bull: è una cosa meravigliosa e bellissima. Soprattutto se lo si confronta con il fondo della Mercedes e della Ferrari, che abbiamo visto anche dalle gru. Quelli sembrano preistorici. Vi dico solo che se guardate queste immagini e le confrontate con quelle del fondo della Mercedes e della Ferrari, non c'è da stupirsi che la RB19 sia nettamente più performante”.