Il tennis non è uno sport semplice. Soprattutto perché non è uno sport di squadra, a meno che non si giochi in doppio. Durante i match sei solo con te stesso: non ci sono i tuoi compagni a incitarti e a darti una mano. E, nei punti più pesanti dei set, la testa può giocare brutti scherzi. Può capitare infatti che il desiderio di uscire di scena prevalga sulla voglia di vincere la partita. In quei momenti, solo i tennisti più navigati riescono a non perdere la concentrazione. Gli altri, invece, si rendono protagonisti di scene che non hanno nulla a che fare con l'etica della disciplina. Finendo per suscitare lo sgomento di tutti gli appassionati.
Benoit Paire è un tennista francese di modesto ranking, visto che si trova al 123° posto della classifica ATP. L'avignonese, lunedì 9 ottobre, stava disputando i sedicesimi di finale del challenger di Malaga contro il padrone di casa Pedro Martinez. Il match stava proseguendo come una normalissima partita di tennis. Fino a quando una palla fuori, giudicata male, ha mandato su tutte le furie il francese. Da quel momento, l'incontro è diventato una vera e propria farsa. Paire ha deciso di "suicidarsi", lanciando palle a casaccio ovunque. Poi, nel secondo set, si è ritirato. Il video delle sue gesta è ovviamente diventato virale. Il quotidiano spagnolo As lo ha definito addirittura: “Una vergogna”.
Per giustificarsi per quanto accaduto poi Paire ha spiegato su Instagram: "Periodo un po' più complicato, non mi sento bene mentalmente in questo momento quando torno su un campo da tennis. Succede, tocca a me trovare soluzioni per divertirmi di nuovo"