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Sinner batte Djokovic: "Ho imparato da Wimbledon, ho una sensazione"

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Non era ancora la finale degli Australian Open, ma forse vale ancora di più. Jannik Sinner supera di nuovo il numero uno del mondo Novak Djokovic in quattro set di cui tre vinti in maniera schiacciante (6-1 6-2 per iniziare, poi 6-3 quello decisivo) ma la sfida sarebbe potuta durare anche meno, se nel tie break del terzo set l'altoatesino non si fosse visto annullare un match point prima di soccombere. 

Il 22enne di San Candido diventa così il primo tennista italiano a raggiungere la finale degli Australian Open, da un decennio e mezzo il regno di Nole, e già questo basterebbe per consegnare la giornata di oggi alla storia. 

"E' stata una partita durissima. Ho iniziato benissimo nei primi due set, Nole ha sbagliato tanto. Ho sbagliato un match point nel terzo, ma volevo essere pronto per il set successivo. Ho iniziato alla grande e non vedevo l'ora di giocare questa partita", le parole a caldo dell'azzurro dopo aver conquistato l'accesso alla sua prima finale in un torneo del Grande Slam. "Avevo perso con Nole a Wimbledon (i quarti del 2022, condotti 2 set a 0 e persi 3-2, ndr), ho imparato da quella partita. Fa parte del mio processo di crescita - prosegue il numero 4 del mondo -. Giochiamo in modo simile, la risposta è il nostro punto forte. Cercavo di far partire lo scambio, non dico le tattiche perché ho la sensazione che faremo qualche altra partita contro. Mi ero allenato con Djokovic quando avevo 17 anni, cercavo di imparare dai migliori. Mi aveva consigliato di essere imprevedibile, di migliorare il servizio e ho la sensazione di poter migliorare ancora. Volevo essere preparato, dallo scorso anno la fiducia è altissima ed ero sicuro di poter giocare contro i migliori del mondo. Scenderò in campo con il sorriso e darò il massimo nella mia prima finale Slam". 

Occhi puntati sull'altra semifinale, dalla quale uscirà il suo ultimo avversario: "Zverev o Medvedev? La guarderò, mi piace guardare il tennis e la guarderò tranquillo. Sono 2 giocatori incredibili, sarà interessante. Vediamo chi affronterò domenica. La mia famiglia è a casa e starà a casa: saluto tutti i tifosi italiani, abbiamo anche la finale di doppio ed è bello essere ancora in corsa".

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