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Massimiliano Allegri, "la Juve come Sinner"? Che gufata: dopo queste parole, un calvario

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Da quel “la Juve è come Jannik Sinner perché più giovane e l’Inter come Novak Djokovic”, in riferimento alla semifinale degli Australian Open vinta dal 22enne altoatesino, la Juve di Massimiliano Allegri non ha più vinto. Il deludente pari contro l’Empoli, il k.o. del Meazza contro un’Inter ora a +4 (con una partita in meno) e lanciata sempre di più verso la Scudetto: “Se questo è il match point per il campionato? Non lo so, noi dobbiamo fare il nostro percorso — ha commentato l’allenatore toscano —. Sapevamo che l'Inter è forte, il primo tempo è stato bloccato, loro hanno trovato il gol, abbiamo avuto un'occasione simile a campo aperto con Vlahovic".

Allegri: “Campionato lungo, ma ora Inter favorita”
Nello scambio a Dazn, Andrea Barzagli ha quindi parlato dei “giovani” della rosa, alcuni di loro mancati alla sfida contro l’Inter sotto il profilo sportivo, emotivo. La Juve non si è giocata alla pari la sfida, vinta alla fine con merito dal’Inter. Allegri rispondendo ha spiegato il concetto in maniera molto chiara. E tra le righe ha lasciato trasparire quella punta di amarezza che gli è rimasta in bocca dopo un boccone indigesto.

 

"Loro hanno più esperienza nel gestire scontri importanti — ha aggiunto —, mentre la Juve era tre anni che non giocava una partita del genere. Nessuno a giugno avrebbe immaginato che saremmo stati in questa posizione di classifica. Poi per il gioco dei giornalisti è normale dire Inter contro Juventus, ma sono percorsi diversi. Siamo arrabbiati perché abbiamo perso una partita che potevamo rimettere in piedi. L'Inter è favorita per lo scudetto. Poi c'è il Milan dietro a 4 punti, ma il campionato è ancora lungo e gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo", ha concluso Allegri.

 

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