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Jannik Sinner e i soldi: "Quando vado al ristorante...", una frase clamorosa

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Nonostante la sua ritrosia per i riflettori e l'attenzione mediatica, Jannik Sinner è costretto a "concedersi". Ora, dopo aver vinto l'Atp 500 di Rotterdam e dopo aver ottenuto il terzo posto nel ranking Atp (mai un italiano così in alto), più che mai.

E così ecco che l'altoatesino si confessa in una lunga intervista concessa a Vanity Fair, in cui parla a tutto tondo, dallo sport alla sua vita privata. Jannik ripete il suo mantra: "Sono uno che si vuole allenare tanto, tanto. Stare dietro ai miei ritmi non è facile", spiega parlando del team che lo segue sotto ogni aspetto.

Dunque, sulle sue abitudini nel tempo libero, spiega: "Se ho voglia di andare allo zoo, per dire, ci vado - premette - . Sono un ragazzo normale fuori dal campo. Mi piace giocare alla PlayStation. Andare a cena, una volta ogni tanto. Anche se il più delle volte preferisco stare a casa tranquillo, a Monte Carlo. Quale rinuncia ho dovuto fare per il tennis? Ho tutto, non mi manca niente. Non sono mai stato in discoteca, non mi piace andare a dormire tardi. Preferisco giocare a carte con un amico", rivela il tennista di San Candido.

 

 

Ma uno degli passaggi più interessanti dell'intervista è quello in cui Sinner - dall'alto degli oltre 7,5 milioni di euro guadagnati solo in premi e solo nel 2023 - spiega il suo rapporto con i soldi. "Che rapporto ho col denaro? Prima di comprare qualcosa guardo sempre il prezzo, sempre. Se vado al ristorante e la pasta al ragù costa molto più di quella al pomodoro, prendo quella al pomodoro. Non perché sia tirchio - rimarca il campione -, ma perché rispetto il denaro. Se mi sono tolto qualche sfizio? L'unico regalo che mi sono fatto è la macchina. È una bella macchina, ma non pensate a una Ferrari, una Lamborghini o una Maserati", conclude Jannik Sinner, che continua a sorprendere. Anche quando parla del denaro.

 

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