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Sinner, sorpasso a Indian Wells? "Il vero ostacolo", sarà durissima

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La California non è male nel mese di marzo. E neppure il torneo di Indian Wells, incastonato nella ricca contea di Riverside, non lontano da Palm Springs, luogo caro ai miliardari che svernano e si godono la pensione. Non pensa certo a tutto questo Jannik Sinner, sbarcato da qualche giorno da Montecarlo con tutto il suo staff e concentrato a mettere nel mirino i due tornei sul cemento: Indian Wells, appunto, vinto a suo tempo da Flavia Pennetta, e Miami. Il primo Master 1000 della stagione inizia oggi (diretta su Sky e in streaming su Now) ma il nostro amabilissimo rosso non scenderà in campo: è stato esentato dal primo turno con quello che in gergo tennistico si chiama “bye”. Una sorta di “ci rivediamo al secondo turno” dedicato ai giocatori che appartengono all’aristocrazia di questo sport.

Da numero 3 al mondo, il campione degli Australian Open esordirà direttamente contro il vincente dell’incontro Kokkinakis-Giron. Non sarà un impegno onestamente proibitivo. L’unica scocciatura è che, nel tabellone generale, è nella stessa metà dove si trova Carlitos Alcaraz. Sinner non deve però tremare: vero che lo scorso anno fu proprio il brufoloso spagnolo a eliminarlo in semifinale ma quest’anno la distanza tecnica fra i due si è accorciata parecchio.
 

 

STATI DI FORMA

Inoltre le recenti uscite di Alcaraz danno l’idea di un atleta non proprio in fortissima a differenza di Jannik che, a Rotterdam, pur non giocando il suo miglior tennis, ha vinto a mani basse il torneo. Nel mirino di Sinner c’è, ovviamente, un ulteriore scalino da fare verso il secondo posto del ranking: i due talenti del tennis attuale potrebbero giocarselo proprio in semifinale, semmai riuscissero entrambi ad arrivarci sani e salvi. Prima del faccia a faccia, il nostro potrebbe incrociare nei quarti Andrej Rublev, recentemente squalificato a Dubai per aver pesantemente insultato un supervisore. Alcaraz, invece, dovrebbe trovarsi di fronte Zverev.
E gli altri cinque italiani iscritti? Lorenzo Sonego giocherà contro Miomir Kecmanovic, Flavio Cobolli è opposto a Roberto Carballes Baena, Lorenzo Musetti affronterà uno tra Denis Shapovalov e Botic van de Zandschulp mentre Fabio Fognini avrà di fronte Bernabe Zapata Miralles. Nella parte bassa Matteo Arnaldi se la vedrà con Luca Van Assche.

Nell’altrametà del tabellone è finito il numero 1 del mondo, Nole Djokovic, che tutti attendono a una risposta chiarificatrice sul suo reale stato di forma dopo i ko in Coppa Davis (dicembre scorso) e a Melbourne, entrambi arrivati per mano di Sinner. Al primo turno Nole non dovrebbe avere guai visto che affronterà un qualificato o Vukic mentre nel prosieguo del torneo potrebbe avere fastidi da Hurkacz oppure da Humbert. In semifinale potrebbe incrociare il russo Daniil Medvedev, attuale numero 4 del ranking, spodestato dal “podio” proprio da Jannik. Da segnalare che si rivede anche Nadal, tornato ufficialmente in un torneo vero dopo il ko di Brisbane: debutterà contro Milos Raonic. Ci sono anche le ragazze. Cinque le italiane in tabellone: saltano il primo turno Martina Trevisan e Jasmine Paolini mentre Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto hanno partite complicate contro la polacca Frech e la statunitense Searns. Camila Giorgi, infine, incontrerà una qualificata e poi avrà la testa di serie numero 3, Jessica Pegula.

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