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Jannik Sinner, "se festeggio a Miami?": le parole che spiazzano il mondo del tennis

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"Essere n°2 ovviamente ha un gran significato per me, ne sono felicissimo, ma la cosa più importante è la qualità delle performance che ho espresso qui, specialmente di semifinale e in finale. Non avrei mai pensato di trovarmi in questa posizione, è una sensazione bellissima". Così Jannik Sinner,nuovo numero 2 del tennis mondiale, in conferenza stampa dopo il successo di Miami.

"Se il primo gennaio mi avessero detto che avrei vissuto questo inizio di stagione, non lo avrei mai creduto. Mentirei se dicessi il contrario. La stagione è iniziata molto bene, è andata anche oltre le mie aspettative, ma vivo ogni torneo come una nuova opportunità e so che ho ancora molto da dimostrare. Ho la fortuna di lavorare con un gran team che mi supporta e mi sprona a fare sempre meglio. Sono felice della mia vita e della mia stagione, ho giocato molti match e ho vinto tre tornei prestigiosi, ma tra qualche giorno ricominceremo con gli allenamenti e ci saranno tanti altri tornei da affrontare".

 

 

 

Miami lo ha conosciuto nel primo grande exploit del 2021, ma ancora si stupisce della semplicità del campione altoatesino: "Mi sto godendo ogni istante di questa mia avventura nello sport - racconta - ; vincere un torneo è speciale, non importa quale torneo, è sempre un giorno speciale. Io sono nato in una famiglia normalissima, i miei genitori lavorano, vivono in un posto bellissimo e conducono una vita tranquilla. Mi mancano ovviamente, e mi spiace non passare molto tempo con loro, ma so che sono felici per me".

Chi lo immagina pronto a stappare una bottiglia di champagne si deve ricredere subito: "Non sono un ragazzo da grandi festeggiamenti, mi basta fare una cena tranquilla con il mio team (la serata l'ha passata a Downtown Miami, nel solito ristorante italiano che lo ha accolto nel corso delle due settimane del torneo, ndr). E' stata una settimana speciale e ne sono contento ma domani si torna a casa e si comincia a preparare Montecarlo non c'è molto tempo. Giocherò martedì o mercoledì prossimo già a Montecarlo e non avrò troppo tempo per adattarmi, quindi ci sarà sicuramente da tornare in campo subito".

 

 

 

Il rosso sul rosso deve difendere pochi punti e ha grandi obiettivi: "L'obiettivo principale è sicuramente il Roland Garros, e poi c'è Roma. Giocare in casa, davanti al pubblico è speciale, è bellissimo". Lo swing sul rosso è sempre stato quello più complicato per l'azzurro, ma la fiducia dimostrata in questi mesi lo rende ottimista: "Rispetto allo scorso anno sono un giocatore più completo - spiega -. i movimenti sono totalmente diversi e generalmente c'è poco tempo per adattarsi. Ma questa volta mi sento molto più pronto, fisicamente mi sento molto più forte e sulla terra questo aspetto è fondamentale".

"Bello vederti giocare, un po' meno bello doverti affrontare": Grigor Dimitrov nel corso della premiazione ha sintetizzato il pensiero di tutti coloro che oggi se lo trovano contro. Il cambio di passo di Jannik in questa stagione sorprende gli addetti ai lavori e gli avversari: "Il più grande miglioramento lo ha determinato il lavoro sul fisico - spiega -, abbiamo lavorato moltissimo in palestra e questo mi ha reso forte anche mentalmente? Quando scendi in campo sai che puoi giocare per ore e ore e puoi mantenerti su un certo livello. C'è stato poi il lavoro sul servizio, l'ho migliorato e mi ha aiutato moltissimo, soprattutto dopo lunghi scambi può essere un'arma importante. Abbiamo lavorato anche sulla parte tattica e capire come giocano certi giocatori mi ha aiutato moltissimo nel capire quali colpi andavano migliorati. Darren e Simone stanno facendo bene, il loro lavoro combinato sta funzionando alla perfezione". 

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