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Euro 2024, De Bruyne insulta Tancredi Palmeri: "Cos'è la generazione d'oro? Stupido"

Roberto Tortora
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Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Quando si fallisce per l’ennesima volta, però, un appuntamento così importante come un mondiale o un europeo, a caldo la testa può saltare a tutti. Così capita che, al termine della partita Francia-Belgio, risolta da uno sfortunato autogol di Vertonghen a 5’ dalla fine, a capitan De Bruyne non sia andata giù proprio sciolta e l’amarezza l’ha riversata tutta alla fine delle classiche interviste di rito post-partita. Il malcapitato è Tancredi Palmeri, giornalista di Sportitalia e inviato a Euro 2024. 

Il cronista pone al centrocampista del Manchester City – per inciso il migliore dei suoi – una domanda legittima: "Kevin, ti fa male che la generazione d'oro non abbia raggiunto una finale ancora una volta?". KDB risponde già stizzito con un’altra domanda: "Cosa è la generazione d'oro?". E Palmeri ribatte secco: "È la vostra". A quel punto De Bruyne non regge più e replica sgarbato: "Dici che la Francia, l'Inghilterra, la Spagna e la Germania non hanno una generazione d'oro?". E, andandosene via, sbofonchia uno “stupid” non sfuggito alle telecamere di chi riprendeva dal lato giusto dell’uscita della mixed zone.

Tancredi Palmeri ha, ovviamente, riportato tutto sui suoi profili social e risposto a chi metteva in dubbio la veridicità dell’accaduto: “Sì, ha detto stupido girandosi dall’altro lato e l’hanno colto quelli che hanno fatto il video dall’altra parte. Lo ha detto, io non l’ho nemmeno visto, perché non aveva il coraggio di dirmelo in faccia. Non lo sapevo nemmeno fino a mezz’ora fa, quando ho iniziato a ricevere dai giornali di tutto il mondo il video in cui KDB sussurra chiaramente ‘stupido’. I soldi non comprano il coraggio”.

 

 

Probabilmente De Bruyne sa che il suo Belgio avrebbe dovuto fare qualcosa di più contro la Francia, da cui ha subito ben 20 tiri verso la sua porta, e che i suoi compagni avrebbero dovuto far di più, perché lui ci ha provato in un paio d’occasioni, trovando sulla sua strada Maignan. E, probabilmente, dando senso alla domanda di Tancredi Palmeri, De Bruyne sa anche che, a partire da Euro 2016, la generazione belga di calciatori è davvero stata “aurea” e davvero avrebbe potuto raccogliere qualcosa in più. E, invece, torna ancora una volta a casa con le pive nel sacco.

 

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