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Novak Djokovic, le quattro parole con cui gela Sinner e Alcaraz

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Con la grande avanzata di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, si sta a poco a poco realizzando quel cambio generazionale che al tennis serviva come il pane. Di quel meraviglioso parterre di fuoriclasse, che comprendeva anche Roger Federer e Rafa Nadal, è rimasto soltanto Novak Djokovic. Il serbo ha appena giocato la sua decima finale a Wimbledon. Ma l'ex numero uno al mondo si è dovuto inchinare ai colpi dello spagnolo Alcaraz.

Dopo essersi complimentato con il suo avversario, Djokovic ci ha tenuto a precisare che le nuove leve devono ancora fare molta strada per essere accostate a campioni del calibro di Federer e Nadal. "I risultati di Carlos meritano di essere descritti come quelli di un cambio generazionale da parte sua - ha sottolineato il serbo -. Jannik pure sta facendo altrettanto bene quest’anno. Questi risultati - ha poi aggiunto - vanno confermati nel tempo". Quattro parole - "vanno confermati nel tempo" - che suonano come una sentenza, come un monito dall'elevatissimo peso specifico.

 

 

Tra complimenti e consigli per il futuro, Djokovic ha lanciato anche una frecciatina contro alcuni suoi colleghi colpevoli di esagerare con le dichiarazioni. "Ci sono persone che non si sono nemmeno avvicinate alla vittoria dei titoli del Grande Slam che fanno queste affermazioni - ha tuonato il serbo -. In ogni caso, le parole vengono spazzate via dal vento". Secondo alcuni osservato, il bersaglio del serbo potrebbe essere Nick Kyrgios. L'australiano, infatti, aveva parlato su X proprio del ricambio generazionale ai vertici del tennis.

 

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