Jannik Sinner si trova al centro di un acceso dibattito dopo la decisione di accettare la proposta della Wada, un patteggiamento che prevede di scontare tre mesi di sospensione per la vicenda legata al Clostebol. La scelta ha diviso l’opinione pubblica e suscitato critiche da parte di alcuni tennisti, ma allo stesso tempo non sono mancate dimostrazioni di sostegno da parte di colleghi e appassionati.
Oltre ai compagni di Coppa Davis, Matteo Berrettini e Andrea Vavassori, anche il norvegese Casper Ruud, attuale numero 5 del mondo, ha espresso la sua vicinanza al tennista altoatesino. “Conosco molto bene Jannik. Sto dalla sua parte. Penso che sia un bravo ragazzo”, ha dichiarato Ruud da Guadalajara, dove è impegnato nell'esibizione Uts. Convinto del talento e della determinazione di Sinner, il norvegese ha aggiunto: “Dopo tutto questo sarà ancora il miglior giocatore del mondo”. Una lezione, uno schiaffo a chi, come Nick Kyrgios, ha commentato l'accordo con toni incresciosi, parlando addirittura di "morte del tennis". Kyrgios, insomma, portato a scuola da Casper Rudd.
Anche il francese Richard Gasquet ha voluto dire la sua, sottolineando le qualità umane e sportive dell’azzurro: “Jannik è un bravo ragazzo, ha una grande personalità ed è molto gentile in campo. Tornerà presto, questa è la cosa più importante”, ha concluso. Già, Kyrgios o non Kyrgios, Sinner nell'ambiente gode di enorme rispetto e credibilità.