Un pari inaspettato, arrivato nel finale di partita e che ha riaperto più che mai la lotta Scudetto. La rete di Vasquez ha messo sul 2-2 la sfida tra Napoli e Genoa, per la disperazione dei partenopei che si ritrovano ora l’Inter a -1 (vincente a Torino per 2-0 contro i granata).
A fine partita, la rabbia di Antonio Conte è divampata alla domanda di un giornalista, che gli ha chiesto se poteva gestire meglio certe situazioni di gara. ”Hanno fatto due tiri in porta e hanno segnato due gol — le parole del pugliese —. Capitano queste partite, dove ti fanno due gol con due tiri in porta. Anche noi, però, potevamo fare meglio su quelle occasioni quando non siamo stati perfetti sui colpi di testa. Dovevamo vincere per quanto prodotto e fatto".
Non corretta è stato l'inserimento di Billing al posto di Raspadori, per avere più centimetri dietro in attesa di un assalto finale del Grifone: "A me dà fastidio non vincere all'inizio del campionato, figuriamoci a tre giornate dalla fine, ho poco da rimproverare — le parole del pugliese —. Tiri 22 volte, hai possesso palla, fai la partita ma la pareggi. Ma il calcio è questo”.
Nel mezzo c’è anche l’infortunio di Lobotka: "Abbiamo perso un altro pezzo ma non ci siamo mai aggrappati alla sfortuna, poi se gli altri saranno più bravi faremo i complimenti”, le sue parole. E ancora: “Non meritavamo di perdere punti — ha concluso Conte — Al tempo spesso bisogna sapere che ci siamo giocati il bonus che avevamo. Ora dobbiamo vincere le altre due, c'è poco da fare. Tagliare il traguardo davanti nelle prossime due giornate sarebbe qualcosa di veramente incredibile, lo merita anche la città. Noi stiamo andando comunque oltre”.