"Vincere il campionato è un traguardo che si raggiunge al termine di un lungo percorso, dove ciò che conta di più non è l'exploit di una volta, o la prestazione straordinaria di un campione. Il campionato lo vince la squadra, e quando dico 'squadra' intendo sia i giocatori, sia l'allenatore con tutto il team, sia la società sportiva". Così Papa Leone XIV al Napoli Campione d'Italia in udienza in Vaticano.
"Perciò, sono contento di accogliervi adesso, per mettere in risalto questo aspetto del vostro successo, che ritengo il più importante", ha aggiunto Prevost. Ma c'è stato un imprevisto durante l'incontro tra il Papa e il Napoli. Forse un applauso partito in ritardo o qualche tentennamento durante la cerimonia, ed ecco che il Santo Padre prende la parola e mette le cose in chiaro: "Sembra che non volessero applaudire: la stampa dice che io sono romanista. Ma benvenuti: quello lo dice la stampa, non tutto quello che leggete nella stampa è vero", ha affermato Papa Leone XIV che ha scherzato all'inizio dell'udienza nella Sala Clementina ai calciatori e ai dirigenti del Napoli. "Benvenuti! E congratulazioni per la vittoria del campionato! Una grande festa per la città di Napoli!", ha esclamato papa Prevost. Insomma la fede giallorossa è stata messa da parte.