Anche al Roland Garros, dopo gli ottimi Internazionali d'Italia in cui è caduto soltanto in finale contro un immenso Carlos Alcaraz, Jannik Sinner ha iniziato con il piede giusto. Per prima la vittoria in tre set contro il francese Arthur Rinderknech. Nonostante qualche incertezza nel terzo parziale, l’altoatesino ha chiuso il match in modo convincente, staccando il pass per il secondo turno del prestigioso Slam parigino.
Le impressioni sulla prova dell’azzurro sono state al centro dell’ultima puntata di TennisMania, il programma condotto da Dario Puppo e proposto sul canale YouTube di OA Sport. Insieme a lui, gli esperti Guido Monaco e Massimiliano Ambesi hanno analizzato l’esordio e il possibile cammino del numero uno del mondo.
Commentando la sfida d’esordio, Ambesi ha messo in evidenza come l’avversario avesse studiato con attenzione la partita: “Rinderknech ha preparato bene la partita, facendo quello che doveva mettere in piedi per provare a mettere in difficoltà Sinner. È stata una buona prestazione, ma Sinner è Sinner ed è finita com’è finita. Io l’ho definito un buon allenamento per l’azzurro, che si è trovato ad affrontare situazioni non proprio abituali nel corso del match. L’anno scorso perse il primo set con Moutet negli ottavi e poi ci fu la sconfitta in cinque con Alcaraz, mentre per il resto non lasciò lungo il suo percorso alcun set”.
Si è poi parlato anche del sorteggio, che presenta diverse potenziali trappole per l’italiano: “A questo giro il percorso sembra più impegnativo. Lehecka ha vinto bene con Thompson. Se parliamo di densità di giocatori nel tabellone, lo spicchio di Sinner è interessante. Non dimentichiamo che ci sono anche Rublev e Fils in rotta di collisione. Sarà un cammino impegnativo, perché sedicesimi e ottavi si annunciano turni non agevoli. Sono partite impegnative”, ha concluso Ambesi, il quale si mostra forse un pizzico meno ottimista sulle possibilità dell'altoatesino a Parigi rispetto ad altri commentatori.