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Inter, poker alla Cremonese grazie a un super Bonny: a San Siro finisce 4 a 1

di Redazione sabato 4 ottobre 2025

3' di lettura

Non c'è Marcus Thuram? Nessun problema. L'Inter scopre definitivamente Ange-Yoan Bonny, che con tre assist e un gol diventa il protagonista del poker nerazzurro contro la Cremonese. Un 4-1 che forse nemmeno basta a spiegare il dominio della squadra di Cristian Chivu, che non lascia scampo ai grigiorossi di Davide Nicola. Arrivati a San Siro da imbattuti, Vazquez e compagni lasciano il Meazza incassando una goleada i cui meriti però sono da assegnare soprattutto ai padroni di casa. Che per una notte si agganciano alla vetta della classifica, aspettando i risultati di domani delle dirette avversarie, dopo una prestazione di ritmo e grinta.

La quinta vittoria di fila dei nerazzurri porta la firma così soprattutto di Bonny, in una serata in cui Chivu rinuncia non solo a Thuram ma anche ad Hakan Calhanoglu, rimasto ai box per una botta presa contro lo Slavia Praga e sostituito più che egregiamente da Nicolò Barella in cabina di regia. Tanto che proprio da un tocco di esterno del sardo nasce l'azione del vantaggio: imbucata per Bonny che scatta sul filo del fuorigioco e serve Lautaro che con il sinistro al volo porta avanti i nerazzurri dopo solo sei minuti. La squadra di Chivu troverebbe anche il raddoppio con una deviazione di Akanj su mancino di Dimarco, ma lo svizzero parte in posizione di fuorigioco. L'Inter però è tambureggiante, non lascia respirare la Cremonese con una pressione altissima (riuscendo poche volte a mettere cinque passaggi in fila) e con un continuo movimento di palla e uomini che manda in confusione i grigiorossi.

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Per un po' Silvestri riesce a tenere in partita i suoi, rispondendo diverse volte su diverse conclusioni di Frattesi, Mkhitaryan e Dimarco. Poi, però, il portiere deve capitolare quando Bonny anticipa tutti su un cross dello stesso di Dimarco e di testa regala il raddoppio ai nerazzurri. Basta così? No, perché prima dell'intervallo il francese manca la doppietta, non arrivando su un cross basso di Dimarco a due passi dalla porta, e subito dopo Frattesi, invece di tirare, cerca ancora Bonny sprecando un'altra occasione. A inizio ripresa Nicola prova a cambiare qualcosa, inserendo Vandeputte per un impalpabile Johnsen. Mossa che non porta alcun risultato, però, perché l'Inter resta in totale controllo, sfruttando anche gli spazi quando la Cremonese prova ad alzarsi.

Il 3-0 porta la firma di un altro tra i grandi protagonisti della serata come Dimarco, che trova il gol con un preciso mancino dal limite, assegnato anche dopo un controllo al Var per una posizione di fuorigioco di Lautaro sulla traiettoria del tiro. Sotto la leggera pioggia di San Siro, l'Inter si diverte e non si accontenta, tanto che arriva anche il poker: Silvestri sbaglia il rinvio, Mkhitaryan serve Bonny e il francese, con l'esterno, trova il suo terzo assist della serata servendo Barella che insacca a porta praticamente sguarnita. L'ultima mezzora si trasforma in pura accademia, con Silvestri che evita il pokerissimo in un paio di occasioni, mentre un errore del giovane Diouf regala alla Cremonese la palla che porta al gol della bandiera dell'ex Bonazzoli.

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