"Non voglio fare il bastian contrario, ma queste esibizioni hanno un valore limitato, sia tecnicamente che emotivamente, perché io non ho mai visto Sinner sorridere così tante volte durante un match". Parola di Adriano Panatta che alla Domenica Sportiva ho commentato (ironizzando anche un po') il successo di Sinner a Riad contro Carlos Alcaraz nel Six Kings Slam: "Io ne ho fatte di esibizioni così quando giocavo, parliamo dell’altro secolo, e so quanto poco valgono. Sinner comunque ha fatto un ottimo match contro Alcaraz, ha servito e giocato molto bene, molto meglio dello spagnolo".
Panatta ha commentato i passi in avanti fatti da Sinner nel servizio: "Per quanto riguarda il servizio, si vede che ci ha lavorato tanto e ha fatto molti progressi ma, ripeto, questi match non hanno valore. È un buon segno vedere Jannik così sereno e in ottima salute. L’ho visto molto solido ed è vero che contro di lui sembra una partita a ping-pong, è spaventoso quando gioca così. Io non sarei mai stato capace di giocare così come gioca lui. Jannik è un campione solido, ha una solidità che non ho mai visto a nessuno negli ultimi 20 anni".
Infine arriva l'auspicio di Panatta: "Ora voglio vedere le sfide con Alcaraz a Parigi-Bercy (se ci andranno) e soprattutto alle Finals: quelle sei che saranno partite vere. Musetti alle Finals? È vicinissimo e sarebbe un qualcosa di storico avere due italiani a Torino. C’è pure Paolini… il movimento tennistico italiano in questo momento è di gran lunga il migliore al mondo".