Kevin De Bruyne è tornato a farsi vedere quasi un mese dopo l’infortunio, rimediato tirando un rigore contro l’Inter. Il centrocampista del Napoli si muove ancora con le stampelle: i medici gli hanno imposto di non caricare in alcun modo la gamba destra, quella operata per la grave lesione muscolare che lo ha messo fuori causa. L’immagine arriva dal ritiro del Belgio, dove il giocatore ha voluto presentarsi per salutare i compagni alla vigilia della sfida con il Liechtenstein, tappa chiave nel Girone J che vede la concorrenza di Macedonia del Nord e Galles.
Per i Diavoli Rossi la sua presenza è soprattutto simbolica: De Bruyne è una colonna, e la sua assenza, insieme a quella di Romelu Lukaku, pesa enormemente sul gruppo. L’intervento chirurgico, eseguito ad Anversa dallo specialista Geert Declercq, ha confermato la gravità della lesione al bicipite femorale. I tempi di recupero stimati sono lunghi: fino a cinque mesi, con febbraio indicato come l’obiettivo per rivederlo in campo. Il Napoli spera di riaverlo per il rush finale della stagione e soprattutto in vista del Mondiale estivo.
Il suo ko, sommato agli stop di Anguissa e Gilmour, ha lasciato vuoto un reparto centrale già sotto pressione per gli equilibri tattici richiesti da Antonio Conte. Intanto De Bruyne ha iniziato la riabilitazione in patria sotto la supervisione del fisioterapista Lieven Maesschaelck, che ha impostato un percorso in sette fasi. Per ora la priorità è proteggere la zona operata con esercizi statici e movimenti controllati. Camminerà in modo normale solo dopo questa prima tappa, poi arriveranno equilibrio, corsa e infine la "riatletizzazione", il ponte verso il ritorno agli allenamenti con il gruppo. Quando potrà tornare a giocare, lo dirà solo l’ultima fase del programma.
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— Belgian Red Devils (@BelRedDevils) November 18, 2025