Il derby di Milano è un lungo e appassionante romanzo condensabile in 10 flash che raccontano l’epos di una città.
Una vicenda nata nel lontano 1908 e giocata, caso strano, non a Milano ma a Chiasso, in Svizzera. Aprendo gli archivi rileggiamo dieci Milan-Inter dell’era moderna, dieci momenti storici che raccontano di ciabatte e di Dante Alighieri, della nascita della moviola e di aspri litigi. Con l’ultimo flash che è un doveroso riassunto in cifre della stracittadina che vedrà in scena, domenica, la 244esima puntata.
1) Avere vent’anni, debuttare nel derby e segnare dopo appena 13 secondi un gol da cineteca: nell’autunno del 1963 Sandrino Mazzola è una giovane furia e, con un tiro rasoterra, supera il portiere rossonero e segna. Poi Dino Sarti firmerà l’1-1 ma la rete del figlio di Valentino resta tuttora la più veloce di sempre nell’epopea dei derby.
2) Storica la stracittadina del 22 ottobre 1967, non solo per motivi calcistici: un gol di Gianni Rivera, a 10 minuti dalla fine, viene aspramente contestato dagli interisti ma convalidato dall’arbitro D’Agostini. In serata, alla Domenica Sportiva, Carlo Sassi fa rivedere l'azione e svela l'irregolarità: il pallone non aveva oltrepassato la linea bianca. Nasce ufficialmente la moviola.
3) Ancora Sandro Mazzola protagonista. Con un richiamo nientemeno che a Dante Alighieri: nel luglio del 1977 disputa l’ultima partita, è la finale di Coppa Italia contro il Milan, persa per 2-0. All’uscita del campo Beppe Viola gli chiede se è davvero il suo addio al calcio, Mazzola risponde citando il Sommo Poeta: «Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare».
4) 23 marzo 1998, il gran giorno di Ronaldo. Un derby memorabile per le sue giocate incredibili: il fenomeno brasiliano segna il secondo gol, un vero capolavoro con un tocco d’esterno al volo, poi il Cholo Simeone ne fa altri due: 3-0 per l’Inter. Ancora oggi Billy Costacurta ricorda quel giorno e riconosce in Ronaldo il più grande e temuto avversario mai incontrato.
5) Si gioca a tennis, non a calcio l’11 maggio del 2001: il Milan frantuma l’Inter di Tardelli per 6-0, risultato più eclatante nella stracittadina.
L’eroe di giornata dei rossoneri? Gianni Comandini che apre le danze con una doppietta per poi sparire nell’anonimato.
6) Nella primavera del 2003 la tensione è alle stelle a San Siro per i primi euroderby della storia, segnati anche da un fumogeno che colpisce alla testa Dida: Milan e Inter sono arrivati alla semifinale di Champions. Andata, 0-0, ritorno 1-1 ma in finale, poi vinta contro la Juventus, ci va la squadra di Ancelotti per la vetusta regola dei gol segnati in trasferta.
7) A suo modo anche questo è un derby storico perché Inter-Milan per la Supercoppa italiana si gioca in Cina, nello stadio di Pechino per ragioni di svanziche: vince il Milan per 2-1 sull’Inter di Gasperini che verrà esonerato di lì apoco. Primo derby di un calcio votato solo ai soldi: ovunque pagano, la Supercoppa e non solo quella vanno.
8) Il derby delle ciabatte di Seedorf: Gattuso si infortuna, chiede il cambio ma l’olandese è seduto in panciolle in panchina, con ciabatte e senza neppure le scarpe da gioco ai piedi. Si alza, a torso nudo le indossa senza fretta e Gattuso, indispettito, commette un allaccio su Sneijders e si fa espellere. Risultato: salta il cambio, Rino va dritto negli spogliatoi, Seedorf si riaccomoda in panchina e il Milan incassa uno 0-4 umiliante.
9) Il derby del 26 gennaio 2021 diventa un ring con Lukaku e Ibrahimovic a muso duro.
Si sente Zlatan dire: «Chiama tua mamma, vai a fare i tuoi riti voodoo di m..., piccolo asino». E il belga replica: «Fottiti, tu e tua madre. Parliamo della tua, di mamma». Bruttissime immagini che tutta Italia vede. E sente.
10) Sipario su questa rassegna di dieci storie con i numeri: si sono giocati complessivamente 243 derby, 91 vinti dall’Inter e 82 dal Milan con 71 pareggi. I nerazzurri hanno segnato 340 gol, i rossoneri 322.
E domenica si replica a soggetto. A San Siro, dove fra qualche anno crescerà solo l’erba.




