Perché Jannik Sinner e Carlos Alcaraz vincono sempre? A dare una risposta ci pensa Andrey Rublev. Il tennista russo, in occasione della sua apparizione all’UTS di Londra, ammette: "Carlos e Jannik sono ovviamente avanti rispetto a tutto il resto dei giocatori, questa è la semplice verità. Il motivo? Per me loro semplicemente giocano a tennis. Non giocano con la paura o la speranza che l’altro giocatore sbagli. Pensano solo a giocare a tennis, secondo me non pensano neanche al punteggio o a quello che sta facendo il giocatore dall’altra parte della rete. È questa la differenza rispetto agli altri".
Nonostante siano campioni indiscussi, Rublev preferisce non fare paragoni con i Big Three (Djokovic, Nadal e Federer). "Per me - mette le mani avanti - i paragoni non si possono fare. Roger e Rafa hanno giocato in un periodo diverso e in condizioni diverse. Il tennis è molto cambiato, così come sono cambiati i campi e le palline. Prima le cose erano diverse e non ha senso fare un paragone".
Di diverso parere Casper Ruud. "Possiamo discutere a sfinimento sulle differenze tra le varie epoche ma la verità è che Sinner e Alcaraz colpiscano la palla con più velocità di quanto facessero i Big Three - tuona senza mezzi termini il norvegese -. In questo momento nel tour abbiamo due giocatori che sembrano non avere nessun punto debole. Non importa che sia diritto o rovescio, tiranno fortissimo da entrambi i lati. E si muovono anche alla grande". Ecco spiegato il loro successo.