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Ius soli, Marcell Jacobs lo scarica? Enrico Letta a In Onda ci prova con Desalu: che razza di roba è il Pd

Come un disco rotto, un Enrico Letta in cerca di identità e di un briciolo di consenso in più, continua ad insistere sullo Ius soli. Proposta strumentale e provocatoria: sa benissimo che in questo governo, con la Lega di Matteo Salvini, Forza Italia e gran parte del M5s contrari, la legge non verrà mai approvata. Come gli suggeriva Libero, vinca le elezioni, faccia il suo governo e la approvi. Ma niente da fare, Letta tira dritto per la sua strada, salvo poi accusare Salvini di essere il "provocatore". Robe che solo il Pd, insomma.

 

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E Letta è tornato a parlare della cittadinanza agli immigrati a In Onda, il salottino tendenza ultra-sinistra di La7 laddove conducono Concita De Gregorio e David Parenzo. Il segretario del Pd è tornato a parlare di Ius soli qualche ora dopo essere stato "scaricato" da Marcell Jacobs, il campione olimpico dei 100 metri nato in Texas ma italianissimo, il quale interpellato da Il Foglio ha spiegato che a lui, di Ius soli e politica, non interessa niente. "Sono ignorante, non capisco queste cose, non mi interessano". Chiaro, chiarissimo: Jacobs respinge chi cerca, come il Pd, di tirarlo per la giacchetta nel dibattito politico, chi vuole ergerlo a simbolo delle proprie battaglie.

 

E così, fa un po' sorridere il nuovo disperato tentativo di Enrico Letta a In Onda. Già, perché subito dopo essere stato "scaricato" da Jacobs, ecco che prova a tirare per la giacchetta un altro atleta, Eseosa Desalu, altro centometrista della gloriosa staffetta 4x100 che a Tokyo 2020 è valsa l'oro per l'Italia. Il segretario Pd, infatti, afferma: "Gli sbarchi non c'entrano nulla con la legge sulla cittadinanza: la legge che noi proponiamo è per coloro che sono nati in Italia, cresciuti in Italia e che hanno fatto la scuola in Italia. Esattamente come Eseosa Desalu, il giovane che ha vinto la medaglia d'oro nella staffetta olimpica", conclude. Una frase da cui traspare tutta la cifra della disperazione politica del Pd e del suo segretario: sempre alla ricerca di simboli, di personaggi da coinvolgere, da strumentalizzare per le proprie battaglie. Se non Jacobs, Desalu...

 

 

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