CATEGORIE

Ong, colpaccio di Piantedosi: ecco cosa cambia da subito

lunedì 21 novembre 2022

2' di lettura

Matteo Piantedosi comincia a ottenere i primi risultati importanti in materia di immigrazione in Europa. Ed è lui stesso a dichiararlo: "Sono soddisfatto per i contenuti del ’Piano di azione per il Mediterraneo centrale', il documento preparatorio reso noto oggi dalla Commissione europea in vista del Consiglio straordinario dei ministri dell’Interno convocato per il prossimo 25 novembre a Bruxelles. Il testo mette al centro della discussione alcune importanti questioni in tema di gestione dei flussi migratori e lo fa nella prospettiva già auspicata dal Governo italiano - ha spiegato il titolare del Viminale, che finora ha mostrato il pugno duro sull'argomento -. In particolare mi riferisco alla condivisione dell’esigenza di una più intensa cooperazione con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori, anche attraverso la realizzazione di specifici programmi europei di investimenti su quei territori". 

Questa volta, insomma, tutti i Paesi europei potrebbero dare un aiuto concreto in termini di solidarietà e accoglienza. E si tratta di un risultato importante che arriva dopo la linea dura mostrata da Piantedosi e da tutto il governo con le Ong vicine alle coste italiane. Secondo il ministro, sarebbe "molto significativo il riferimento a una implementazione del meccanismo di solidarietà adottato nel giugno scorso, in considerazione del fatto che la sua applicazione concreta, fino ad oggi, ha dato per l’Italia risultati assolutamente insufficienti". E ancora: "Altrettanto importante l’aspetto relativo a un maggiore coordinamento delle attività di ricerca e soccorso nelle aree SAR, che prevede, come da tempo richiesto dall’Italia, un ruolo anche per gli Stati di bandiera". 

La commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, rispondendo a una domanda sulla richiesta dell’Italia di un codice di condotta per le Ong che operano in mare, ha detto: "Abbiamo già proposto nel Patto una sorta di codice di condotta e ovviamente siamo pronti a discuterne di più. Abbiamo proposto e avviato questo gruppo di contatto europeo sulla ricerca e soccorso. E sono pienamente d’accordo sulla necessità di maggiore coordinamento tra Stati costieri, Stati di bandiera, Ong e altri attori rilevanti. La mancanza di coordinamento è uno dei problemi. Ed è importante continuare a cercare soluzioni in merito".

tag
matteo piantedosi
immigrazione
ue

La scelta del Quirinale Mattarella grazia l'ex calciatore libico diventato scafista

Prospettive Bulgaria nell'euro dal 1° gennaio 2026: che rischi corriamo

La famiglia nel bosco Famiglia nel bosco, la sciacallata della Piccolotti: "Il governo si sta preparando"

Ti potrebbero interessare

Mattarella grazia l'ex calciatore libico diventato scafista

Bulgaria nell'euro dal 1° gennaio 2026: che rischi corriamo

Benedetta Vitetta

Famiglia nel bosco, la sciacallata della Piccolotti: "Il governo si sta preparando"

Claudia Osmetti

Piantedosi: "Avanti con gli sgomberi. E sull’imam liberato andremo fino in fondo"

Fabio Rubini

Immigrazione, Roma guida il fronte dei 27 Paesi per evitare lo stop dei giudici Ue

L’Italia apre un’altra breccia nel muro delle politiche migratorie. Dopo l’accordo raggiunto luned&igr...
Tommaso Montesano

Immigrazione, "il 26% di sbarchi in meno": von der Leyen applaude Meloni

"I dati parlano chiaro: dall'inizio dell'anno il numero dei migranti è diminuito del 26% sulle rotte...

FdI zittisce Casarini: "Ti piaccia o no, è tornato lo Stato"

"Si può e si deve imparare da come si muovono i sovranisti delle destre globali per muovere guerra a poveri ...
Redazione

Galatone, latitante ghanese si nasconde nel presepe e poi si denuda: finisce male

Una storia che ha dell'assurdo quella avvenuta a Galatone, in Salento. Qui un 39enne del Ghana, latitante, ha cercat...