C’è la scena dei balli in piazza a Lampedusa, tra immigrati ospiti dell’hotspot e abitanti locali. Alcuni tra gli sbarcati sull’isola, infatti, hanno preso parte ad una festa patronale ed il video viene utilizzato da certa stampa progressista come prova documentale di un’integrazione che si fa da sola, basta un po’ di musica. Poi c’è tutto il resto, che è ben più difficile.
Anche ieri a Lampedusa era sotto pressione: all’ora di cena la conta dei nuovi sbarcati sfiorava quota 300, in un computo di partenza che ne vedeva 3800 nell’hotspot. Tuttavia, sono proseguiti i trasferimenti costantemente, fino all’obiettivo giornaliero di 2500.