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Sbarchi crollati: la mossa decisiva del governo che manda in tilt la sinistra

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L'anno è cominciato con dati e numeri che zittiscono la propaganda della sinistra sull'emergenza immigrazione. Infatti nei primi tre mesi dell'anno, grazie alle  misure varate dal governo c'è stata una grande inversione di tendenza. Come ricorda anche ilSecolo d'Italia, dal primo gennaio 2024 al 22 marzo sono sbarcati nel nostro Paese 9.479 migranti rispetto ai 20.364 dello stesso periodo dell’anno scorso.

Nel 2022 il numero degli sbarchi era stato, nello stesso arco temporale, di 6.379. E nelle pieghe dei numeri vanno ricordati anche i Paesi di provenienza dei migranti: il Paese al primo posto è il Bangladesh con 2.275 migranti, poi c'è la Siria con 1.669 e la Tunisia in terza posizione con 1.203. Sul fronte dei minori non accompagnati nei primi tre mesi del 2024 ne sono sbarcati circa 688. E Augusta Montaruli, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera sottolinea le politiche portate avanti dal governo: "I dati del Viminale dimostrano che sinistra ha torto mentre Governo Meloni è inequivocabilmente capace di risolvere problemi anche assai complessi come l’immigrazione. Se da gennaio a marzo gli sbarchi in Italia sono più che dimezzati è perché la strategia del blocco delle partenze con il coinvolgimento dei Paesi di provenienza e di transito funziona. I risultati possono solo ulteriormente migliorare visto che dopo la Tunisia si è trovato un accordo con l’Albania, si è riaperto un dialogo con l’Egitto e il piano Mattei è ormai una realtà".

 

 

E ancora: "Finalmente con Giorgia Meloni –aggiunge- l’Europa si sta occupando di immigrazione e controllo dei confini, mentre viene ridotto lo strapotere degli scafisti. La sinistra che ha tifato in questi mesi contro l’Italia esce ancora una volta smentita e sconfitta". Insomma, i dati forniti dal Viminale zittiscono qualunque retorica sul boom di sbarchi nel nostro Paese. Con buona pace della sinistra. 

 

 

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