Baby gang chiassose, rissose e pericolose: un fenomeno sempre più in aumento nelle nostre città, che rischia di minare la serenità e la sicurezza dei cittadini, spesso spettatori di scene da Far West e di guerriglie urbane.
Se ne parla a Fuori dal Coro, programma di approfondimento politico e sociale di Rete 4, condotto da Mario Giordano. In un servizio dell’inviata Serena Pizzi, viene illustrata la non facile situazione di Reggio Emilia, con immagini di risse e aggressioni di baby gang ormai all’ordine del giorno.
Questi ragazzi, immigrati di seconda generazione, sono soliti ritrovarsi al di fuori di un centro commerciale cittadino per poi darsi alla follia. La zona di scontro abituale è quella tra il Teatro Valli, Piazza della Vittoria, Piazza Martiri del 7 Luglio e l’Isolato San Rocco.
Quando la giornalista si avvicina ad alcuni ragazzi proprio all’esterno del centro commerciale, capisce da loro che si tratta di una guerra tra gang nordafricane. Uno di loro riferisce, catturato di nascosto da una telecamera, che c’è differenza tra le gang egiziane, cui lui appartiene, e quelle tunisine: “Ci sono diverse faide, ma ci sono anche baby-gang tranquille, come quelle egiziane, mentre quelle tunisine prima facevano più casino".
È dello scorso 7 febbraio l’ennesima rissa, nel centro storico di Guastalla, che ha coinvolto minorenni di cui uno rimasto ferito. Poco dopo le 13, tra la stazione ferroviaria ed il terminal degli autobus, è scoppiata la lite tra almeno 6 o 7 adolescenti, subito segnalati dagli altri cittadini alle forze dell’ordine. Su X, sotto al post che tratta l’argomento, diversi sono i cittadini indignati per la situazione e uno di loro scrive: “Ma le forze dell’ordine cosa fanno, era un segreto che hanno detto solo a voi?”. Un altro, invece, scrive: “La loro cultura sarà ben presto la nostra ha detto qualcuno”.